L’oste è il gestore o il proprietario di un locale pubblico, definito osteria, in cui viene servito soprattutto vino ed all’occorrenza anche altre bevande alcoliche in genere. La parola oste viene dal latino e significa “ospite” e quindi la funzione dell’osteria era appunto l’ospitalità. In passato, le osterie, locali piuttosto poveri ed essenziali, sorgevano come punti di ristoro in zone di passaggio, su strade battute dai commercianti e dai mercanti, e con il passare del tempo divennero anche luoghi di ritrovo per la socializzazione e, non ultimo, per la prostituzione. L’oste gestiva tutto questo con bonarietà e polso fermo, riempiva bicchieri, calmava animi inquieti, scacciava con fermezza i malintezionati ed i gustafeste. Ormai osterie e soprattutto la figura dell’oste sono retaggio del passato. Nel sogno l’oste rappresenta colui che ci aiuta a proseguire il nostro cammino, che ci dà la carica giusta per ripartire. Probabilmente stiamo attraversando un periodo in cui abbiamo bisogno di una dose aggiuntiva di energia fisica e spirituale e questo sogno ci indica che possiamo trovare la serenità in noi stessi ma anche in coloro che ci amano e ci dedicano cure ed attenzioni.
Interpretazione e Significato dei Sogni dalla A alla Z
Interpretare i sogni significa scoprire ed analizzare fino al più piccolo particolare tutto ciò che sfugge al nostro diretto controllo e alla nostra razionalità, è un desiderio e quasi un bisogno innato nell’uomo. E i sogni rientrano perfettamente in questo quadro: sono irrazionali, non possiamo gestirli, e il loro carattere dirompente spesso ci sconvolge.
Essi, infatti, possono essere una semplice foto distorta della realtà in cui siamo immerse, o ancora la foto irreale di un mondo immaginato, ma in alcuni casi, con una forza incredibile, e che quasi spaventa, possono portare in superficie stati emotivi, paure, o sentimenti, nonostante i nostri continui sforzi per nasconderli, soffocarli e mascherarli alla luce del giorno.
Di notte nessuno è al sicuro. Nell’antichità e nel libro dei Sogni, i sogni, o meglio il significato dei sogni, non aveva nulla di lontanamente psicologico: non gli venivano riconosciute validità a livello psichiatrico, né psicologico. Ci si limitava semplicemente a ricordare il proprio sogno sino al mattino, per poi correre a controllare con quale numero fosse abbinato e tentare cosi la fortuna, giocando quello che oggi noi chiamiamo il gioco del Lotto.
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Per fare un esempio di significato dei sogni, immaginiamo di sognare topi: solitamente questo sogno è associato a una malattia o al demonio, pertanto sognare i topi è indice di una nostra paura o inquietudine. Tuttavia se vi capita di sognare un piccolo e simpatico topolino, solitamente questo viene interpretato come segno di buon augurio. Sognare Serpenti, invece, può avere innumerevoli significati.
Può simboleggiare il sesso maschile, verso il quale proviamo una forte attrattiva, ma allo stesso tempo ne abbiamo un po’ paura; può simboleggiare il pericolo di un inganno o un’insidia, se ci capita di sognare la lingua biforcuta del serpente; o ancora, può indicare un cambiamento all’orizzonte, se invece sogniamo il cambio di muta.
Significato e interpretazione dei sogni: Possiamo capire noi stessi attraverso l’interpretazione del sogno ? La risposta a questa domanda è si! I sogni altro non sono che messaggi inconsci che magari non accettiamo di ascoltare nella vita da sveglie-i e che si ripresentano a noi per essere interpretati e farci capire cosa dobbiamo fare e come agire in una determinata situazione.
Come ottenere risposte? Fin dall’antichità probabilmente dagli albori della presenza umana sulla terra, i sogni hanno rappresentato un mondo altro legato comunque indissolubilmente alla vita reale, anche se questo approccio alla dimensione onirica in vari periodi storici è stato proibito e scoraggiato, ma c’è sempre stata la consapevolezza sul legame tra sogno e realtà.
Esiste una tecnica che va sviluppata, secondo la quale il subconscio può essere sollecitato in modo da fornisce le risposte che si cercano, non è una tecnica moderna esiste da prima del periodo pagano, dalla prassi dell’incubazione del sogno, questa pratica consisteva nel porre una domanda, rilassarsi e addormentarsi con la domanda in testa, al risveglio generalmente veniva fornita la risposta.
Ad oggi visti i tempi carichi di tensione e stress, la tecnica la svilupparla attraverso esercizi di meditazione, visualizzazione e rilassamento costante, le risposte non tarderanno ad arrivare!
Quali sono i sogni più comuni ?
Nonostante ognuno di noi abbia una storia ed una personalità originale e diversa dagli altri molti sogni che noi facciamo durante le ore notturne risultano essere notevolmente ricorrenti un pò in tutti. Un sogno molto comune è per esempio quello in cui si incontrano serpenti. Il serpente può avere significati molto differenti; può infatti rappresentare sia un simbolo fallico e quindi una pulsione sia un sentimento di sfiducia, ma soprattutto è un segnale che ci suggerisce di stare all’erta nei confronti della malignità e dei colpi bassi di chi ci sta intorno.
In questo caso la Smorfia ci indica di 51, 89, 28 oppure solo il 36; se il serpente si infila sotto la gonna fa 90, un serpente che striscia 69, con una lingua biforcuta 36, avvolto attorno ad un bastone 87, di sentirne il sibilo 1, di trovarne uno nel letto 74, di venirne morsi 8, di calpestarlo 10. Sognare il denaro può avere valenza sia negativa che positiva; ciò dipende dal contesto in cui si trova all’interno del sogno. Spesso i soldi vengono sognati trovati o persi. Il numero da giocare per il lotto ed altre estrazioni secondo la cabala o la smorfia è il numero 51. Un altro sogno molto comune, che coinvolge soprattutto le donne, riguarda i topi.
I topi rappresentano una delle paure più comuni e come i serpenti possono essere una spia di repressioni; in questo caso suggerisce il numero 11. Sognare sangue invece rappresenta spesso un trauma, una sofferenza che può essere sia psichica che emotiva oppure semplicemente un calo di energie. Il numero da giocare è 80. Altre immagini ricorrenti sono i denti (numeri 16 e 36), il cadere (numeri 18, 27 e 51), la morte (21 e 66).
Ecco finalmente i 10 sogni più comuni che fanno gli italiani durante la notte:
- Sognare Topi
- Sognare Serpenti
- Sognare Soldi
- Sognare di essere Incinta
- Sognare Sangue
- Sognare Gatti
- Sognare Denti che Cadono
- Sognare Ragni
- Sognare Scarafaggi
- Sognare Cacca
L’interpretazione dei sogni di Freud
A livello scientifico l’analisi dei sogni e l’interpretazione dei sogni dalla a alla z è iniziata agli inizi del 1900 con Sigmund Freud ma il mondo onirico è sempre stato preso in considerazione fin dai tempi più antichi. Il sogno è l’immagine, ribaltata, delle nostre esperienze reali e delle nostre emozioni. In questo luogo la personalità di ognuno è libera di esprimersi senza i vincoli e le costrizioni sociali. Tuttavia il linguaggio onirico è ancora, per certi versi, enigmatico. Freud si limitava a vedere il sogno come una valvola di sfogo dove l’inconscio si permetteva di dare una forma alle fantasie, principalmente di natura sessuale, e ai desideri repressi durante il giorno.
Per l’allievo, Carl Gustav Jang, invece, le persone, attraverso i sogni rievocavano una gamma di simboli e messaggi codificati in tempi antichi. Nell’età moderna, l’uomo ha dimenticato il valore e il significato di tali simboli poiché sempre più si è allontanato dalla parte più intima del suo essere. L’inconscio non fa altro che segnalare questa parte primigenia della natura umana e, attraverso determinati schemi simbolici, ne favorisce la comunicazione.
In tempi più vicini ai nostri giorni, alle spiegazioni di Freud e di Jang sono state sviluppate diverse teorie che, basandosi sulle due scuole di pensiero sopra descritte, individuano nei sogni un benefico processo depurativo della psiche. Il cervello, libero dal controllo esercitato nel soggetto nel svolgere le quotidiane attività sociali, relazionali e professionali, approfitta del riposo notturno per fare il punto della situazione esercitando memoria e creatività.
A conferma della teoria di Jung, il luogo di nascita dei sogni risiederebbe nell’encefalo, una area del cervello molto più antica di quel che si pensi e che anche gli animali possiedono. Sì, anche gli animali sognano. Non vi siete mai accorti del tremolio della zampa del gatto o i sommessi mugolii di un cane mentre dormono? La stessa cosa avviene anche per i neonati e ciò conferma la convinzione generale che il sogno non è solo una rielaborazione delle nostre esperienze ma che è intimamente collegato alla vita e alla nascita.
A volte, quando sogniamo, abbiamo una percezione falsata del tempo. Secondo gli scienziati Aserinski e Keitman, non si sogna in modo continuato ma è spezzato per fasi, chiamate REM e durano una decina di minuti. La fase REM si presenta, solitamente, dalle tre alle cinque volte durante il sonno ma un altro studioso, chiamto Jovanovich, queste fasi non si presenterebbero alla stessa maniera durante il corso della nostra vita. Sembra, infatti, che la capacità di produrre sogni si riduca man mano che ci si avvicina alla vecchiaia. In media si sogna per 20 minuti nell’arco di un’ora e mezza.
In generale, l’attività onirica non è fine a se stessa. È in questo momento che il soggetto può trovare soluzioni, per soffermarsi su aspetti che durante il giorno passano inosservati e per comunicare con se stessi. A chi dice che non sogna, si risponde che è comunemente affermato da scienziati e non che questa mancanza è impossibile. Il cervello ha bisogno di sognare, ne va della sua salute.
È molto più probabile che ce ne dimentichiamo quasi subito e, se ci rimane un’immagine particolarmente vivida, si consiglia di appuntarlo subito da qualche parte. Data la natura effimera di questo processo mentale, infatti, sparirebbe in pochi istanti.
Ora, per accertarsi di interpretarli nella maniera corretta, segnatelo da qualche parte e con tutti i particolari. Analizzatelo senza tralasciare nulla, spesso l’inconscio risulta un po’ dispettoso e nasconde la chiave di lettura dell’intera visione dietro un dettaglio che potrebbe apparire decisamente insignificante. Una volta eseguito questo percorso, non arrovellatevi e non cercate un discorso sensato a tutti i costi. Mettetelo da parte, potrebbe tornavi utile per la mattina o la settimana successiva. Quando sarà il momento, capirete cosa l’inconscio stia cercando di comunicarvi.
Sognare le ossa
Le ossa sono l’impalcatura del nostro corpo e come tale lo sostengono. Nel sogno la presenza di ossa può indicare che stiamo attraversando un momento di stanchezza, di tristezza che può virare anche nella depressione. Non è un sogno piacevole perchè le ossa, umane o animali, non sono mai una bella visione e sono simbolo di morte, di qualcuno che ora non c’è più. Da un punto di vista più ampio potrebbero significare la fine di una amicizia, di un amore, di un rapporto di lavoro che ci hanno lasciato disorientati e inquieti. In questi casi potrebbe mancarci la volontà, gli stimoli e la fiducia nella vita ma prendendo in considerazione la caratteristica principale delle ossa, ossia la robustezza ed il fatto che sono proprio loro che sostengono il nostro corpo, questo sogno potrebbe volerci indicare che nonostante tutto noi continueremo ad andare avanti, che non ci arrenderemo, che siamo ancora in piedi. Se le ossa visualizzate nel sogno sono rotte simboleggiano la fatica e gli ostacoli che stiamo incontrando, o incontreremo, nella realizzazione di un nostro progetto.
Sognare un ospizio
L’ospizio, ora chiamato “casa di riposo” è il luogo dove vengono ricoverati gli anziani bisognosi di cure che non possono più restare nella loro casa o che non possono essere ospitati da parenti stretti. A parte qualche costosa eccezione, gli ospizi sono solitamente posti tristi dove finire i propri giorni. Fare questo sogno può essere inquietante o rasserenante, a seconda delle sensazioni che si provano e dei dettagli che vengono visualizzati dal sognatore. E’ chiaramente un simbolo legato al passare del tempo, all’inequivocabilità dell’avvicinarsi della fine della vita. Può rappresentare anche il timore di perdere la propria identità, la propria dignità ed autonomia, la propria casa e la propria famiglia. Quindi la perdita di tutto ciò che ci identifica, che ci rende persone uniche ed irripetibili. In questo caso diventa un vero incubo angosciante. Ma se le sensazioni nel sogno sono positive è segno che le cure e le attenzioni che riceviamo ci gratificano a sufficienza. Contrariamente, in caso di ansia al risveglio, il sogno si rivela come una richiesta di maggiore attenzione e maggiore amore poichè probabilmente ci sentiamo trascurati e a volte invisibili agli occhi dei nostri famigliari.
Sognare un ospedale
L‘ospedale è un luogo che ricorre spesso nei sogni. Nella realtà in ospedale si cura il corpo ma la simbologia onirica ha una valenza più ampia e riassume in sè la richiesta di cure a tutto tondo. Malessere, disagio, paure, fatica, stress, depressione, disinteresse per la vita, tutti problemi che si affacciano alla mente del sognatore. Questo sogno può segnalare anche problemi fisici che il corpo non registra o trascura. Quindi l’ospedale onirico ha il compito di ricordarci che dobbiamo prenderci cura di noi stessi e di chi amiamo. Sotto un altro aspetto l’ospedale può rappresentare la necessità di fare uno stop, per riprendersi, per riposarsi. In casi di particolare fragilità va inteso come una richiesta di aiuto rivolta a chi ci sta vicino, una richiesta di maggiori cure ed attenzioni. Nel caso però che sia ammalata una persona a noi vicina, fare questo sogno è semplicemente il desiderio che possa guarire presto e bene. Lo stesso vale se l’ammalato nella realtà è il sognatore.
Sognare l’oscurità
L’oscurità nei sogni può essere percepita come un vuoto, un niente in cui perdersi oppure come qualcosa di denso e vischioso che ci impedisce i movimenti. Ad ogni modo questo sogno rimanda sempre a tutto ciò che non conosciamo di noi stessi, a ciò che ci è sconosciuto nella realtà e su cui non abbiamo alcun controllo. Può capitare di fare questo sogno soprattutto se siamo molto metodici e abitudinari come richiesta di novità e cambiamenti da parte del nostro suboconscio. L’oscurità rappresenta l’incertezza del futuro, la paura del domani che viene ingigantita dalla mancanza di luce nel sogno. Simboleggia inoltre l‘incapacità del sognatore di trovare uno sbocco ad una certa situazione, di trovare soluzione ad un problema grave, alla capacità di reagire alle difficoltà del momento. L’ansia e le paure che ci tormentano riemergono in sogno sotto forma di oscurità che ci sgomenta e ci impedisce di reagire, ci fa sentire fuori controllo dominati dal panico. Se invece vediamo una luce, anche in lontananza, che dirada l’oscurità, questa simboleggia un aiuto che potrebbe pervenire dall’esterno ma anche la rinnovata capacità del sognatore di affrontare le difficoltà e di superarle.
Sognare l’orzo
Da millenni i cereali, in particolare orzo e grano, rappresentano la risorsa alimentare più diffusa e utilizzata oltre ad essere stata la prima ottenuta per coltivazione. L’orzo è facilmente coltivabile, si adatta facilmente alle condizioni atmosferiche, è facilmente trasportabile e conservabile e si può utilizzare per la realizzazione di molteplici cibi. Prendendo in considerazione questa premessa, possiamo dire che sognare l’orzo è associabile all’immagine del nostro benessere. Chi fa questo sogno potrebbe vivere un momento di particolare serenità fisica e morale, di soddisfazione personale e di perfetto equilibrio psichico. Per contrario il sognatore potrebbe invece sentirsi a disagio e sfruttato. Il sogno ricorda in entrambi i casi che per vivere basta poco, basta un po’ di capacità di adattamento e di ottimismo, proprio come succede per questo tipo di coltivazione. Se il sogno riporta la visione di orzo in polvere significa che il sognatore teme la povertà e di dover cambiare stile di vita. Se chi fa questo sogno è giovane, l’orzo simboleggia vita sana e buona salute.
Sognare un orto
Un orto è un appezzamento di terra dal quale, a seguito di lavorazione, si ricavano frutta e verdure in quantità proporzionali alla grandezza dello stesso. In sogno rappresenta la proiezione di noi stessi, del nostro animo ma anche della nostra sessualità. Il significato varia a seconda di come lo vediamo: se è ordinato e ricco di ortaggi significa che siamo soddisfatti di noi stessi, che siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo posti. Se, al contrario, è vuoto e desolato, è sinonimo di pigrizia e depressione, mancanza di volontà e incapacità di reagire di fronte alle sfide della vita. L’orto è anche simbolo degli affetti, dei rapporti sociali che vanno parimenti coltivati perchè diano buoni frutti, dei legami famigliari di vario grado. Infatti perchè un orto sia produttivo occorre fatica ed impegno, costanza e dedizione, cura e attenzione. Proprio come accade nella realtà con le persone a cui teniamo di più e che desideriamo facciano parte della nostra vita.
Sognare l’ortica
L’ortica è famosa per il suo potere urticante infatti le foglie di questa pianta provocano doloroso bruciore a chi le tocca. La pianta è nota anche per le sue proprietà medicinali, per la preparazione di pietanze e, in passato, per il suo esteso uso nel campo tessile. Non è una pianta amata, ovviamente, e se compare in sogno rimanda sempre a situazioni poco piacevoli, che possono procurarci fastidi e irritazione. L’ortica è molto utilizzata nel parlato popolare: “essere pungente come l’ortica” è una espressione usata per una persona che ferisce con le sue parole, oppure per una casa abbandonata si dice “ci crescono le ortiche” perche l’ortica cresce soprattutto nei luoghi incolti. Sotto questo punto di vista questo sogno potrebbe significare che ci stiamo comportando in maniera eccessivamente ironica e caustica nei confronti di chi ci sta vicino e questo ci porta ad essere isolati, evitati e lasciati da parte.