Il mistero dei sogni e della loro interpretazione ha radici molto antiche. Il primo trattato dei sogni risale al II secolo, ad opera del greco Artemidoro di Daldi. I sogni sono molto importanti per l’uomo. Ne rappresentano l’ambiguità, racchiudono consigli, pensieri ed emozioni. I sogni parlano un linguaggio ben preciso ed imparare a decifrarli è un lungo cammino verso la conoscenza più profonda del proprio io. Non tutti credono nei sogni, alcuni pensano di non sognare. In realtà l’attività onirica è certa e costante nelle ore di sonno, ma non tutti al risveglio se ne rammentano.
E proprio dal ricordo del sogno e dal desiderio di capirne il significato, si sono sviluppate teorie e studi più o meno seri. L’interpretazione dei sogni di Sigmund Freud è una delle opere più importanti mai realizzate e sta alla base del pensiero del fondatore della psicoanalisi. In sintesi, la teoria di Freud vede il cuore dei sogni nei desideri inconsci. Desideri reali che durante il sonno hanno l’occasione di venire fuori. Inoltre Freud distingue ciò che si sogna da quello a cui il sogno allude, poiché secondo la sua teoria il sogno rappresenta un desiderio spesso inaccettabile e di conseguenza, il contenuto latente viene trasformato in modo da non risultare riconoscibile.