Con l’avvento della Settima Arte è cambiato anche il modo di raccontare storie e di trovare analogie tra la realtà circostante e l’essere interiore che accomuna ogni individuo appartenente a un genere umano. Per ricordarsi di sé e dare un senso alla propria vita, l’uomo ha sempre narrato di luoghi e persone esotici e sconosciuti. Prima attorno ad un fuoco, poi nelle piazze e nei teatri e, alla fine, radunandosi davanti al grande o al piccolo schermo. Il film non è altro che l’animazione di una storia, un modo per svagarsi, per riflettere o per vivere una vita diversa da quella che stiamo vivendo.
Interpretazione e Significato dei Sogni dalla A alla Z
Interpretare i sogni significa scoprire ed analizzare fino al più piccolo particolare tutto ciò che sfugge al nostro diretto controllo e alla nostra razionalità, è un desiderio e quasi un bisogno innato nell’uomo. E i sogni rientrano perfettamente in questo quadro: sono irrazionali, non possiamo gestirli, e il loro carattere dirompente spesso ci sconvolge.
Essi, infatti, possono essere una semplice foto distorta della realtà in cui siamo immerse, o ancora la foto irreale di un mondo immaginato, ma in alcuni casi, con una forza incredibile, e che quasi spaventa, possono portare in superficie stati emotivi, paure, o sentimenti, nonostante i nostri continui sforzi per nasconderli, soffocarli e mascherarli alla luce del giorno.
Di notte nessuno è al sicuro. Nell’antichità e nel libro dei Sogni, i sogni, o meglio il significato dei sogni, non aveva nulla di lontanamente psicologico: non gli venivano riconosciute validità a livello psichiatrico, né psicologico. Ci si limitava semplicemente a ricordare il proprio sogno sino al mattino, per poi correre a controllare con quale numero fosse abbinato e tentare cosi la fortuna, giocando quello che oggi noi chiamiamo il gioco del Lotto.
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Per fare un esempio di significato dei sogni, immaginiamo di sognare topi: solitamente questo sogno è associato a una malattia o al demonio, pertanto sognare i topi è indice di una nostra paura o inquietudine. Tuttavia se vi capita di sognare un piccolo e simpatico topolino, solitamente questo viene interpretato come segno di buon augurio. Sognare Serpenti, invece, può avere innumerevoli significati.
Può simboleggiare il sesso maschile, verso il quale proviamo una forte attrattiva, ma allo stesso tempo ne abbiamo un po’ paura; può simboleggiare il pericolo di un inganno o un’insidia, se ci capita di sognare la lingua biforcuta del serpente; o ancora, può indicare un cambiamento all’orizzonte, se invece sogniamo il cambio di muta.
Significato e interpretazione dei sogni: Possiamo capire noi stessi attraverso l’interpretazione del sogno ? La risposta a questa domanda è si! I sogni altro non sono che messaggi inconsci che magari non accettiamo di ascoltare nella vita da sveglie-i e che si ripresentano a noi per essere interpretati e farci capire cosa dobbiamo fare e come agire in una determinata situazione.
Come ottenere risposte? Fin dall’antichità probabilmente dagli albori della presenza umana sulla terra, i sogni hanno rappresentato un mondo altro legato comunque indissolubilmente alla vita reale, anche se questo approccio alla dimensione onirica in vari periodi storici è stato proibito e scoraggiato, ma c’è sempre stata la consapevolezza sul legame tra sogno e realtà.
Esiste una tecnica che va sviluppata, secondo la quale il subconscio può essere sollecitato in modo da fornisce le risposte che si cercano, non è una tecnica moderna esiste da prima del periodo pagano, dalla prassi dell’incubazione del sogno, questa pratica consisteva nel porre una domanda, rilassarsi e addormentarsi con la domanda in testa, al risveglio generalmente veniva fornita la risposta.
Ad oggi visti i tempi carichi di tensione e stress, la tecnica la svilupparla attraverso esercizi di meditazione, visualizzazione e rilassamento costante, le risposte non tarderanno ad arrivare!
Quali sono i sogni più comuni ?
Nonostante ognuno di noi abbia una storia ed una personalità originale e diversa dagli altri molti sogni che noi facciamo durante le ore notturne risultano essere notevolmente ricorrenti un pò in tutti. Un sogno molto comune è per esempio quello in cui si incontrano serpenti. Il serpente può avere significati molto differenti; può infatti rappresentare sia un simbolo fallico e quindi una pulsione sia un sentimento di sfiducia, ma soprattutto è un segnale che ci suggerisce di stare all’erta nei confronti della malignità e dei colpi bassi di chi ci sta intorno.
In questo caso la Smorfia ci indica di 51, 89, 28 oppure solo il 36; se il serpente si infila sotto la gonna fa 90, un serpente che striscia 69, con una lingua biforcuta 36, avvolto attorno ad un bastone 87, di sentirne il sibilo 1, di trovarne uno nel letto 74, di venirne morsi 8, di calpestarlo 10. Sognare il denaro può avere valenza sia negativa che positiva; ciò dipende dal contesto in cui si trova all’interno del sogno. Spesso i soldi vengono sognati trovati o persi. Il numero da giocare per il lotto ed altre estrazioni secondo la cabala o la smorfia è il numero 51. Un altro sogno molto comune, che coinvolge soprattutto le donne, riguarda i topi.
I topi rappresentano una delle paure più comuni e come i serpenti possono essere una spia di repressioni; in questo caso suggerisce il numero 11. Sognare sangue invece rappresenta spesso un trauma, una sofferenza che può essere sia psichica che emotiva oppure semplicemente un calo di energie. Il numero da giocare è 80. Altre immagini ricorrenti sono i denti (numeri 16 e 36), il cadere (numeri 18, 27 e 51), la morte (21 e 66).
Ecco finalmente i 10 sogni più comuni che fanno gli italiani durante la notte:
- Sognare Topi
- Sognare Serpenti
- Sognare Soldi
- Sognare di essere Incinta
- Sognare Sangue
- Sognare Gatti
- Sognare Denti che Cadono
- Sognare Ragni
- Sognare Scarafaggi
- Sognare Cacca
L’interpretazione dei sogni di Freud
A livello scientifico l’analisi dei sogni e l’interpretazione dei sogni dalla a alla z è iniziata agli inizi del 1900 con Sigmund Freud ma il mondo onirico è sempre stato preso in considerazione fin dai tempi più antichi. Il sogno è l’immagine, ribaltata, delle nostre esperienze reali e delle nostre emozioni. In questo luogo la personalità di ognuno è libera di esprimersi senza i vincoli e le costrizioni sociali. Tuttavia il linguaggio onirico è ancora, per certi versi, enigmatico. Freud si limitava a vedere il sogno come una valvola di sfogo dove l’inconscio si permetteva di dare una forma alle fantasie, principalmente di natura sessuale, e ai desideri repressi durante il giorno.
Per l’allievo, Carl Gustav Jang, invece, le persone, attraverso i sogni rievocavano una gamma di simboli e messaggi codificati in tempi antichi. Nell’età moderna, l’uomo ha dimenticato il valore e il significato di tali simboli poiché sempre più si è allontanato dalla parte più intima del suo essere. L’inconscio non fa altro che segnalare questa parte primigenia della natura umana e, attraverso determinati schemi simbolici, ne favorisce la comunicazione.
In tempi più vicini ai nostri giorni, alle spiegazioni di Freud e di Jang sono state sviluppate diverse teorie che, basandosi sulle due scuole di pensiero sopra descritte, individuano nei sogni un benefico processo depurativo della psiche. Il cervello, libero dal controllo esercitato nel soggetto nel svolgere le quotidiane attività sociali, relazionali e professionali, approfitta del riposo notturno per fare il punto della situazione esercitando memoria e creatività.
A conferma della teoria di Jung, il luogo di nascita dei sogni risiederebbe nell’encefalo, una area del cervello molto più antica di quel che si pensi e che anche gli animali possiedono. Sì, anche gli animali sognano. Non vi siete mai accorti del tremolio della zampa del gatto o i sommessi mugolii di un cane mentre dormono? La stessa cosa avviene anche per i neonati e ciò conferma la convinzione generale che il sogno non è solo una rielaborazione delle nostre esperienze ma che è intimamente collegato alla vita e alla nascita.
A volte, quando sogniamo, abbiamo una percezione falsata del tempo. Secondo gli scienziati Aserinski e Keitman, non si sogna in modo continuato ma è spezzato per fasi, chiamate REM e durano una decina di minuti. La fase REM si presenta, solitamente, dalle tre alle cinque volte durante il sonno ma un altro studioso, chiamto Jovanovich, queste fasi non si presenterebbero alla stessa maniera durante il corso della nostra vita. Sembra, infatti, che la capacità di produrre sogni si riduca man mano che ci si avvicina alla vecchiaia. In media si sogna per 20 minuti nell’arco di un’ora e mezza.
In generale, l’attività onirica non è fine a se stessa. È in questo momento che il soggetto può trovare soluzioni, per soffermarsi su aspetti che durante il giorno passano inosservati e per comunicare con se stessi. A chi dice che non sogna, si risponde che è comunemente affermato da scienziati e non che questa mancanza è impossibile. Il cervello ha bisogno di sognare, ne va della sua salute.
È molto più probabile che ce ne dimentichiamo quasi subito e, se ci rimane un’immagine particolarmente vivida, si consiglia di appuntarlo subito da qualche parte. Data la natura effimera di questo processo mentale, infatti, sparirebbe in pochi istanti.
Ora, per accertarsi di interpretarli nella maniera corretta, segnatelo da qualche parte e con tutti i particolari. Analizzatelo senza tralasciare nulla, spesso l’inconscio risulta un po’ dispettoso e nasconde la chiave di lettura dell’intera visione dietro un dettaglio che potrebbe apparire decisamente insignificante. Una volta eseguito questo percorso, non arrovellatevi e non cercate un discorso sensato a tutti i costi. Mettetelo da parte, potrebbe tornavi utile per la mattina o la settimana successiva. Quando sarà il momento, capirete cosa l’inconscio stia cercando di comunicarvi.
Sognare un fiume
Da esso si trae l’acqua per irrigare i campi, abbeverare gli animali, per pulire i panni e per cucinare. Il fiume è un corso d’acqua in continuo movimento e alcuni sono talmente grandi da essere ancora utilizzati per la navigazione e il trasporto di beni e persone. Nell’antichità erano adorati come vere e proprie divinità e il suo costante fluire è anche associato allo scorrere del tempo. Sognare un fiume, quindi, ha risvolti onirici importantissimi. Esso rappresenta la vita del sognatore, se scorre lento e calmo allora la sua esistenza sarà altrettanto calma, tutto si svolgerà con naturalezza e facilità.
Sognare una fata
In Pinocchio è Turchina, in Cenerentola è Smemorina, in Peter Pan è Campanellino e la Bella Addormentata ne ha addirittura tre, Flora, Fauna e Serena. È la fata, la creatura magica che più affascina l’immaginario infantile per le sue caratteristiche amorevoli e rassicuranti, caratteristiche che la portano ad essere associata all’affetto materno. Naturalmente, la mamma è sempre la mamma. Anche i nomi hanno un che di significativo. Turchina rimanda al colore del cielo e alla serenità contemplativa che essa emana, Smemorina rimanda alla fantasia dei bambini, spesso dimenticata con il raggiungimento dell’età adulta. Il suono di Campanellino conforta e guida mentre Flora, Fauna e Serena ricordano che la fata è intimamente collegata al ciclo naturale. È qui che essa trae i suoi poteri magici.
Tarocchi Amore
Motore del mondo e forza inesauribile, il sentimento amoroso è centrale nella vita degli esseri umani. Tutti desiderano qualcuno con cui condividere il proprio essere più delicato, intimo e segreto. Perché l’amore è condivisione e fiducia, valori in gradi di elevare l’animo umano, nutrirlo, sostenerlo e completarlo allontanando, in questo modo, lo spettro della solitudine. Quando si ha a che fare con il sentimento universale dell’amore non si può fare a meno di formulare delle domande, cercando di trovare una risposta plausibile, una motivazione valida per lasciarsi andare, per rischiare. La risposta ai quesiti e ai problemi di cuore, come per tutte le altre questioni, risiede in sé stessi. Esistono vari sistemi per accedere alla conoscenza di sé e, tra i più utilizzati sono i Tarocchi dell’Amore.
La divinazione praticata attraverso la cartomanzia e i Tarocchi Amore è valida se si è sinceri con se stessi e nel responso delle carte. Le carte interrogate possono appartenere a varie tipologie, sibilline, napoletane, zingaresca o celestiale (cioè riferito al mondo degli angeli). Qualsiasi metodo può guidare alla stessa risposta. Ciò che conta veramente è essere sinceri, formulare una domanda chiara e precisa e accettare il consiglio letto e interpretato. Se la risposta non vi soddisfa, non forzate la cartomanzia e non cercate di piegarla ai vostri pregiudizi o considerazioni personali, il significato delle singole carte rimarrà sempre quello.
Sognare il fegato
Importante ghiandola del corpo umano nel regolare i processi collegati al metabolismo umano e animale, il fegato veniva utilizzato nelle pratiche divinatorie degli Etruschi. Questi ultimi lo sezionavano con precisione e lo studiavano attentamente per prevedere il futuro. In Cina ma anche in Occidente, il fegato è l’organo a cui viene associato all’ira, all’invidia e al coraggio. Sognare il fegato, secondo le popolazioni dell’Estremo Oriente, è di buon auspicio. Tuttavia, in Occidente è l’esatto contrario. Vedere questa parte del corpo umano e animale indica che probabilmente perderemo un’eredità e quindi una fonte di ricchezza. Se poi il sognatore che ha tale visione è malato, l’auspicio è cattivo, cattivissimo.
Sognare il faro
Struttura architettonica antica il cui nome deriva dall’isola di Pharos in Alessandria d’Egitto, il faro è una torre il cui compito era quello di illuminare i naviganti quando, al calare della notte, dovevano attraccare sulla terraferma. Prima con l’uso del fuoco poi con le lampade in seguito all’avvento dell’elettricità, il faro ha sempre dimostrato di essere un saldo punto di riferimento per l’immaginario collettivo. È la rappresentazione simbolica della luce, del sole e sì, anche dell’organo genitale maschile. In tempi moderni il suo utilizzo è caduto in disuso, sostituito dalle più moderne tecnologie digitali. Il suo significato, inoltre, si può associare anche ai fari della macchina, mezzo di trasporto moderno e allegoria della vita quotidiana dei giorni nostri. Nel complesso l’auto rappresenta come siamo o come vorremmo essere nel mondo esterno.
Sognare la farina
Le storielle narrate e interpretate da Antonio Banderas nelle pubblicità del Mulino Bianco, nota marca alimentare che realizza focacce, biscotti e brioche, dipingono un’immagine piacevole e deliziosa. In questo bucolico paesaggio, grande protagonista non è Banderas, la cui presenza è sicuramente apprezzata dal pubblico femminile, ma la farina. L’ingrediente base per la lavorazione di un alimento immancabile sulla nostra tavola, il pane. Le vicende televisive, basate sull’ampia gamma di possibilità culinarie che si possono creare con questo semplice ingrediente, lasciano un senso di gioia, opulenza, benessere, salute e vita.
Sognare un fabbro
Efesto o Vulcano è il dio del fuoco, della metallurgia e della scultura. La storia narra che a causa della sua bruttezza fu gettato dall’Olimpo ancora neonato dai suoi genitori, Zeus e Era. Nonostante la bruttezza esteriore e il proverbiale cattivo carattere, Efesto divenne il fabbro degli dei e il suo lavoro, ritenuto perfetto e magnifico, decantato in ogni angolo della Terra. Il dio ha a che fare con da fuoco perennemente acceso. La fiamma sacra è continuamente sorvegliata da cani, fedeli compagni del fabbro, capaci di valutare la bontà o la cattiveria presente nell’anima delle persone. Per queste caratteristiche, il fabbro rappresenta una figura passionale dotata di poteri occulti.