Può capitare di sognare cose che hanno una dimensione molto diversa dalla realtà, ad esempio possiamo vederle molto più piccole di come sono realmente. Solitamente le cose molto piccole possono sfuggire alla nostra vista perchè considerate di scarso valore, di poco conto, oppure semplicemente non essere vistose. Fare un sogno dove si mettono a fuoco delle cose piccole potrebbe essere un monito della nostra coscienza che ci ricorda che il valore non si misura dalle dimensioni, che la vera grandezza sta in ciò che si è e non in ciò che appare. Forse stiamo perdendo di vista le cose importanti della nostra vita, gli affetti sinceri ma non sfacciati, stiamo dimendicando ciò che è essenziale a favore di ciò che è futile ma appariscente. Oppure qualcosa sta cercando di attirare la nostra attenzione attraverso un sogno bizzarro. Ovviamente il significato del sogno cambia a seconda di ciò che di piccolo vediamo.
Interpretazione e Significato dei Sogni dalla A alla Z
Interpretare i sogni significa scoprire ed analizzare fino al più piccolo particolare tutto ciò che sfugge al nostro diretto controllo e alla nostra razionalità, è un desiderio e quasi un bisogno innato nell’uomo. E i sogni rientrano perfettamente in questo quadro: sono irrazionali, non possiamo gestirli, e il loro carattere dirompente spesso ci sconvolge.
Essi, infatti, possono essere una semplice foto distorta della realtà in cui siamo immerse, o ancora la foto irreale di un mondo immaginato, ma in alcuni casi, con una forza incredibile, e che quasi spaventa, possono portare in superficie stati emotivi, paure, o sentimenti, nonostante i nostri continui sforzi per nasconderli, soffocarli e mascherarli alla luce del giorno.
Di notte nessuno è al sicuro. Nell’antichità e nel libro dei Sogni, i sogni, o meglio il significato dei sogni, non aveva nulla di lontanamente psicologico: non gli venivano riconosciute validità a livello psichiatrico, né psicologico. Ci si limitava semplicemente a ricordare il proprio sogno sino al mattino, per poi correre a controllare con quale numero fosse abbinato e tentare cosi la fortuna, giocando quello che oggi noi chiamiamo il gioco del Lotto.
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Per fare un esempio di significato dei sogni, immaginiamo di sognare topi: solitamente questo sogno è associato a una malattia o al demonio, pertanto sognare i topi è indice di una nostra paura o inquietudine. Tuttavia se vi capita di sognare un piccolo e simpatico topolino, solitamente questo viene interpretato come segno di buon augurio. Sognare Serpenti, invece, può avere innumerevoli significati.
Può simboleggiare il sesso maschile, verso il quale proviamo una forte attrattiva, ma allo stesso tempo ne abbiamo un po’ paura; può simboleggiare il pericolo di un inganno o un’insidia, se ci capita di sognare la lingua biforcuta del serpente; o ancora, può indicare un cambiamento all’orizzonte, se invece sogniamo il cambio di muta.
Significato e interpretazione dei sogni: Possiamo capire noi stessi attraverso l’interpretazione del sogno ? La risposta a questa domanda è si! I sogni altro non sono che messaggi inconsci che magari non accettiamo di ascoltare nella vita da sveglie-i e che si ripresentano a noi per essere interpretati e farci capire cosa dobbiamo fare e come agire in una determinata situazione.
Come ottenere risposte? Fin dall’antichità probabilmente dagli albori della presenza umana sulla terra, i sogni hanno rappresentato un mondo altro legato comunque indissolubilmente alla vita reale, anche se questo approccio alla dimensione onirica in vari periodi storici è stato proibito e scoraggiato, ma c’è sempre stata la consapevolezza sul legame tra sogno e realtà.
Esiste una tecnica che va sviluppata, secondo la quale il subconscio può essere sollecitato in modo da fornisce le risposte che si cercano, non è una tecnica moderna esiste da prima del periodo pagano, dalla prassi dell’incubazione del sogno, questa pratica consisteva nel porre una domanda, rilassarsi e addormentarsi con la domanda in testa, al risveglio generalmente veniva fornita la risposta.
Ad oggi visti i tempi carichi di tensione e stress, la tecnica la svilupparla attraverso esercizi di meditazione, visualizzazione e rilassamento costante, le risposte non tarderanno ad arrivare!
Quali sono i sogni più comuni ?
Nonostante ognuno di noi abbia una storia ed una personalità originale e diversa dagli altri molti sogni che noi facciamo durante le ore notturne risultano essere notevolmente ricorrenti un pò in tutti. Un sogno molto comune è per esempio quello in cui si incontrano serpenti. Il serpente può avere significati molto differenti; può infatti rappresentare sia un simbolo fallico e quindi una pulsione sia un sentimento di sfiducia, ma soprattutto è un segnale che ci suggerisce di stare all’erta nei confronti della malignità e dei colpi bassi di chi ci sta intorno.
In questo caso la Smorfia ci indica di 51, 89, 28 oppure solo il 36; se il serpente si infila sotto la gonna fa 90, un serpente che striscia 69, con una lingua biforcuta 36, avvolto attorno ad un bastone 87, di sentirne il sibilo 1, di trovarne uno nel letto 74, di venirne morsi 8, di calpestarlo 10. Sognare il denaro può avere valenza sia negativa che positiva; ciò dipende dal contesto in cui si trova all’interno del sogno. Spesso i soldi vengono sognati trovati o persi. Il numero da giocare per il lotto ed altre estrazioni secondo la cabala o la smorfia è il numero 51. Un altro sogno molto comune, che coinvolge soprattutto le donne, riguarda i topi.
I topi rappresentano una delle paure più comuni e come i serpenti possono essere una spia di repressioni; in questo caso suggerisce il numero 11. Sognare sangue invece rappresenta spesso un trauma, una sofferenza che può essere sia psichica che emotiva oppure semplicemente un calo di energie. Il numero da giocare è 80. Altre immagini ricorrenti sono i denti (numeri 16 e 36), il cadere (numeri 18, 27 e 51), la morte (21 e 66).
Ecco finalmente i 10 sogni più comuni che fanno gli italiani durante la notte:
- Sognare Topi
- Sognare Serpenti
- Sognare Soldi
- Sognare di essere Incinta
- Sognare Sangue
- Sognare Gatti
- Sognare Denti che Cadono
- Sognare Ragni
- Sognare Scarafaggi
- Sognare Cacca
L’interpretazione dei sogni di Freud
A livello scientifico l’analisi dei sogni e l’interpretazione dei sogni dalla a alla z è iniziata agli inizi del 1900 con Sigmund Freud ma il mondo onirico è sempre stato preso in considerazione fin dai tempi più antichi. Il sogno è l’immagine, ribaltata, delle nostre esperienze reali e delle nostre emozioni. In questo luogo la personalità di ognuno è libera di esprimersi senza i vincoli e le costrizioni sociali. Tuttavia il linguaggio onirico è ancora, per certi versi, enigmatico. Freud si limitava a vedere il sogno come una valvola di sfogo dove l’inconscio si permetteva di dare una forma alle fantasie, principalmente di natura sessuale, e ai desideri repressi durante il giorno.
Per l’allievo, Carl Gustav Jang, invece, le persone, attraverso i sogni rievocavano una gamma di simboli e messaggi codificati in tempi antichi. Nell’età moderna, l’uomo ha dimenticato il valore e il significato di tali simboli poiché sempre più si è allontanato dalla parte più intima del suo essere. L’inconscio non fa altro che segnalare questa parte primigenia della natura umana e, attraverso determinati schemi simbolici, ne favorisce la comunicazione.
In tempi più vicini ai nostri giorni, alle spiegazioni di Freud e di Jang sono state sviluppate diverse teorie che, basandosi sulle due scuole di pensiero sopra descritte, individuano nei sogni un benefico processo depurativo della psiche. Il cervello, libero dal controllo esercitato nel soggetto nel svolgere le quotidiane attività sociali, relazionali e professionali, approfitta del riposo notturno per fare il punto della situazione esercitando memoria e creatività.
A conferma della teoria di Jung, il luogo di nascita dei sogni risiederebbe nell’encefalo, una area del cervello molto più antica di quel che si pensi e che anche gli animali possiedono. Sì, anche gli animali sognano. Non vi siete mai accorti del tremolio della zampa del gatto o i sommessi mugolii di un cane mentre dormono? La stessa cosa avviene anche per i neonati e ciò conferma la convinzione generale che il sogno non è solo una rielaborazione delle nostre esperienze ma che è intimamente collegato alla vita e alla nascita.
A volte, quando sogniamo, abbiamo una percezione falsata del tempo. Secondo gli scienziati Aserinski e Keitman, non si sogna in modo continuato ma è spezzato per fasi, chiamate REM e durano una decina di minuti. La fase REM si presenta, solitamente, dalle tre alle cinque volte durante il sonno ma un altro studioso, chiamto Jovanovich, queste fasi non si presenterebbero alla stessa maniera durante il corso della nostra vita. Sembra, infatti, che la capacità di produrre sogni si riduca man mano che ci si avvicina alla vecchiaia. In media si sogna per 20 minuti nell’arco di un’ora e mezza.
In generale, l’attività onirica non è fine a se stessa. È in questo momento che il soggetto può trovare soluzioni, per soffermarsi su aspetti che durante il giorno passano inosservati e per comunicare con se stessi. A chi dice che non sogna, si risponde che è comunemente affermato da scienziati e non che questa mancanza è impossibile. Il cervello ha bisogno di sognare, ne va della sua salute.
È molto più probabile che ce ne dimentichiamo quasi subito e, se ci rimane un’immagine particolarmente vivida, si consiglia di appuntarlo subito da qualche parte. Data la natura effimera di questo processo mentale, infatti, sparirebbe in pochi istanti.
Ora, per accertarsi di interpretarli nella maniera corretta, segnatelo da qualche parte e con tutti i particolari. Analizzatelo senza tralasciare nulla, spesso l’inconscio risulta un po’ dispettoso e nasconde la chiave di lettura dell’intera visione dietro un dettaglio che potrebbe apparire decisamente insignificante. Una volta eseguito questo percorso, non arrovellatevi e non cercate un discorso sensato a tutti i costi. Mettetelo da parte, potrebbe tornavi utile per la mattina o la settimana successiva. Quando sarà il momento, capirete cosa l’inconscio stia cercando di comunicarvi.
Sognare i piccioni
I piccioni sono considerati portatori di malattie, alla stregua dei topi. In realtà sono uccelli innocui e pacifici di ampia diffusione, in grado di essere addestrati per numeri da circo o per imparare un percorso di andata e ritorno al proprio nido. Nell’antichità i piccioni viaggiatori venivano costantemente utilizzati per trasportare messaggi in assenza di tecnologie alternative poichè sono uccelli con grande resistenza fisica in grado di volare anche in condizioni meteorologiche pessime. Da questo punto di vista sognare un piccione potrebbe simboleggiare il desiderio di nuove avventure, di libertà ma condizionato sempre dal bisogno di ritornare alla propria famiglia. Se prendiamo in considerazione la caratteristica che da più tempo si collega ai piccioni, ossia il fatto che siano portatori di messaggi, sognarli potrebbe significare che forse siamo depositari di segreti, nostri o altrui, che ci cominciano a pesarci sulla coscienza. I piccioni sono uccelli e come tali secondo la teoria di Jung l’uccello è simbolo del pensiero conscio e dell’ideale. Se il piccione onirico trasmette emozioni positive trasmette appunto desiderio di libertà, la voglia di migliorarsi o addirittura di elevarsi al di sopra degli altri. Se il sognatore è donna sono simbolo della virilità maschile e del relativo desiderio.
Sognare una piazza
La piazza dal punto di vista urbanistico è uno spazio pubblico all’interno del centro abitato, piuttosto largo che può ricoprire diverse funzioni: mercato, parcheggio, ritrovo. Solitamente la piazza centrale è il luogo cittadino dove si affacciano gli edifici principali del governo o quelli religiosi. Fin dai tempi antichi il ritrovarsi in piazza aveva uno specifico significato: protesta, ribellione, esecuzioni ma anche feste e celebrazioni varie. La piazza è quindi sempre stata un punto di grande importanza in un centro abitato, piccolo o grande che sia, praticamente il cuore pulsante di ogni centro abitato. Sotto questo punto di vista la piazza onirica può essere intesa come il nostro punto focale, cuore o mente, sentimento o razionalità. Se la piazza è piena, gremita di persone, così probabilmente lo è anche la nostra vita affettiva o lavorativa. Se la piazza è vuota è segno che stiamo attraversando un momento di insicurezza, di solitudine ma anche di possibili cambiamenti che forse un po’ cin inquietano. Se attraversiamo la piazza con sicurezza siamo pronti a nuovi incontri e nuove esperienze. Al contrario, se ci troviamo a disagio in uno spazio così ampio, è segno che qualcosa di intimorisce, ci incute ansia e disagio.
Sognare un piatto
Piatto vuoto o piatto pieno? Se paragoniamo il piatto onirico alla nostra vita, come lo vediamo? Ricolmo di affetti, persone, interessi oppure vuoto, bianco e tristemente abbandonato sulla tavola? Il piatto rappresenta un po’ quello che siamo noi, la nostra vita. Se è pieno simboleggia una vita piena e soddisfacente, con amici, amore, lavoro, interessi vari. Se è vuoto, ahimè, è segno di aridità, solitudine, malessere, malinconia. Forse è vuoto perchè abbiamo perduto da poco un amore importante, o perso una amicizia che credevamo sincera, oppure un lavoro che ci piaceva. Il piatto può essere vuoto per tanti motivi che dipendono o meno da noi. Per lo stesso motivo può essere pieno e attraente. Certo, potrebbe anche essere la fame che ci mostra una pietanza appetitosa sul piatto… ma potrebbe invece simboleggiare davvero la nostra gioia di vivere, la nostra fame di conoscenza, di avventura, di gustare la vita proprio come faremmo con il nostro piatto preferito. Se però ciò che vediamo nel piatto non ci piace, ci crea addirittura repulsione, allora significa che qualcosa o qualcuno ci disturba nella vita reale, un fastidio che sta diventando malessere fisico, tanto da assimilarlo al cibo. Individuato il motivo di tale repulsione, andrebbe affrontato ed eliminato dalla propria vita.
Sognare il pianoforte
Sognare un pianoforte può essere comune nei musicisti ed in particolare per chi suona questo strumento. Il significato del sogno cambia a seconda di ciò che si prova suonando o sentendo la musica prodotta dal pianoforte in questione. Solitamente è uno strumento che evoca armonia, piacere, bellezza, grazia. Ma anche nostalgia e rimpianto, ricordi che possono ancora far soffrire, amori non dimenticati. Sempre e comunque emozioni forti e ben precise. Da un certo punto di vista suonare il pianoforte in sogno è legato anche al piacere fisico: le mani che sfiorano i tasti leggermente o li premono con forza, il continuo andirivieni sulla tastiera, il piacere del suono, il trasporto della melodia, lo assimilano al piacere sessuale. Questo vale per chi sa suonare davvero il pianoforte. Per chi non lo ha mai suonato invece potrebbe essere un sogno che nasce dal desiderio di farlo davvero, di imparare nuove cose, di espandere le proprie conoscenze. Per chi invece è stato costretto dai genitori a suonare il pianoforte, sognarlo anche dopo anni, potrebbe significare che si sente nuovamente minacciato da qualcuno o qualcosa.
Sognare il pianerottolo
In architettura il pianerottolo è un elemento collocato come intermezzo fra due rampe di una scala. Ci sono due tipi di pianerottolo: quello di arrivo o di partenza (che è quello dove si trovano le porte di ingresso degli appartamenti) e quello di riposo che serve solo a collegare le varie rampe di scala. Il pianerottolo ha quindi due funzioni: quello di collegamento e quello di smistamento. Quindi quando si fa questo sogno bisogna porre attenzione innanzitutto su quale pianerottolo ci si trova. Se è quello di collegamento probabilmente il sognatore si trova in una situazione confusa, precaria, non sa se andare avanti o tornare indietro, se salire o scendere. Se invece il sognatore si trova sul pianerottolo di fronte agli appartamenti il significato si sdoppia nuovamente. Se nel sogno è appena uscito da casa potrebbe essere in procito nella vita reale di prendere una decisione importante ed il soffermarsi sul pianerottolo potrebbe essere un modo per riflettere, per prendere tempo, per non essere frettolosi ed avventati. Se invece il sognatore sta arrivando a casa, il fermarsi sul pianerottolo potrebbe essere sintomo di difficoltà in famiglia: l’attendere, il tergiversare prima di entrare simboleggia la fatica del vivere la quotidianità famigliare, gli impegni e le responsabilità che forse in questo periodo pesano più del solito.
Sognare una pialla
La pialla è un utensile per la lavorazione del legno in uso già dai tempi degli antichi egizi. Questo attrezzo serve per levigare, togliere le asperità dal pezzo di legno che si intende utilizzare. Piallare ha quindi questo significato di lisciare, di pareggiare, di rendere tutto omogeneo. Chi fa questo insolito sogno, a meno che non sia un falegname che rivive dormendo una giornata di lavoro, probabilmente si sente “piallato” dalla vita, dalla monotonia delle proprie giornate, schiacciato dalla routine quotidiana che gli ha tolto ogni entusiasmo. La mancanza di stimoli, l’apatia e la scarsa voglia di reagire gli si mostrano in sogno come la pialla o come l’azione relativa al suo utilizzo. Se il sognatore non reagisce a questa indifferenza a tutto ciò che lo circonda, rischierà di rimanere solo, demotivato e sempre più vuoto di interessi e di vitalità. Il sogno in questo caso diventa un monito del subconscio che cerca di spronare il sognatore ad una reazione al periodo di stallo che sta vivendo. Diversamente potrebbe simboleggiare una situazione da risolvere o un rapporto amoroso che presenta diverse problematiche, oppure un collega con cui si fatica a collaborare.
Sognare una piaga
La piaga è una lesione della cute che fatica a cicatrizzarsi. Ma viene anche indicata piaga un dolore dell’anima, una pena che tormenta. Da questo punto di vista sognare una piaga potrebbe significare che abbiamo una ferita che ancora non è divenuta cicatrice, ossia un ricordo non ancora superato, che continua a farci soffrire. Ci sono diversi modi di dire che utilizzano la parola piaga e che si possono spiegare meglio con un esempio: “mettere il dito nella piaga” significa toccare un argomento delicato rinnovando la sofferenza ed il ricordo doloroso ma può anche indicare chiaramente il punto dolente della questione. Sotto questo aspetto è chiaro che chi fa questo sogno ha delle questioni irrisolte che lo turbano delle quali è perfettamente a conoscenza ma che sta cercando di non affrontare. Il termine piaga si utilizza anche per indicare un grave problema sociale ma può sottintendere anche una persona estremamente noiosa e piagnucolosa (“è proprio una piaga”). In questo caso il sognatore potrebbe essere la “piaga” in questione soprattutto se ha la tendenza a lamentarsi spesso e volentieri. Oppure potrebbe essere una persona lagnosa che gli sta vicino e che comincia ad esssere davvero un peso troppo grande da sopportare. Ad ogni modo, sognare piaghe sul nostro corpo o su quello di altri, simboleggia sempre un disagio per qualcosa che deve assolutamente essere risolto oppure semplicemente riposto tra i ricordi senza rimuginarci sopra in eterno.