Questa festività cade solitamente all’inizio della primavera ed ha quindi, oltre all’importanza religiosa legata alla morte e resurrezione di Gesù Cristo, anche un significato di rinascita e cambiamento. Si passa dal torpore invernale all’irrequietezza tipica primaverile, dalla pigrizia all’entusiamo, dalla routine alla voglia di novità. Chi fa questo sogno probabilmente attraversa un periodo un po’ confuso, dove si trova a dover decidere tra il “vecchio e il nuovo” corso della sua vita, forse un cambio di città, di lavoro o di partner. Ma forse anche di fronte alla decisione di prendersi maggior cura di sè stesso, di migliorare certe abitudini, di rinascere insomma a vita nuova. Pasqua quindi intesa come un sorta di rito di passaggio che lascia dietro alle spalle il passato e le vecchie abitudini e ci proietta verso un futuro che si auspica migliore. Per chi è religioso, fare questo sogno potrebbe significare il desiderio di impegnarsi maggiormente per una crescita spirituale, sacrificando un po’ la propria vanità a favore di un atteggiamento più umile e teso all’ascolto degli altri e non solo di sè stessi. In generale fare questo sogno denota ottima salute fisica e mentale, carattere aperto e solare. E vicinanza di buoni amici, sinceri e leali che sanno farci star bene.
Interpretazione e Significato dei Sogni dalla A alla Z
Interpretare i sogni significa scoprire ed analizzare fino al più piccolo particolare tutto ciò che sfugge al nostro diretto controllo e alla nostra razionalità, è un desiderio e quasi un bisogno innato nell’uomo. E i sogni rientrano perfettamente in questo quadro: sono irrazionali, non possiamo gestirli, e il loro carattere dirompente spesso ci sconvolge.
Essi, infatti, possono essere una semplice foto distorta della realtà in cui siamo immerse, o ancora la foto irreale di un mondo immaginato, ma in alcuni casi, con una forza incredibile, e che quasi spaventa, possono portare in superficie stati emotivi, paure, o sentimenti, nonostante i nostri continui sforzi per nasconderli, soffocarli e mascherarli alla luce del giorno.
Di notte nessuno è al sicuro. Nell’antichità e nel libro dei Sogni, i sogni, o meglio il significato dei sogni, non aveva nulla di lontanamente psicologico: non gli venivano riconosciute validità a livello psichiatrico, né psicologico. Ci si limitava semplicemente a ricordare il proprio sogno sino al mattino, per poi correre a controllare con quale numero fosse abbinato e tentare cosi la fortuna, giocando quello che oggi noi chiamiamo il gioco del Lotto.
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Per fare un esempio di significato dei sogni, immaginiamo di sognare topi: solitamente questo sogno è associato a una malattia o al demonio, pertanto sognare i topi è indice di una nostra paura o inquietudine. Tuttavia se vi capita di sognare un piccolo e simpatico topolino, solitamente questo viene interpretato come segno di buon augurio. Sognare Serpenti, invece, può avere innumerevoli significati.
Può simboleggiare il sesso maschile, verso il quale proviamo una forte attrattiva, ma allo stesso tempo ne abbiamo un po’ paura; può simboleggiare il pericolo di un inganno o un’insidia, se ci capita di sognare la lingua biforcuta del serpente; o ancora, può indicare un cambiamento all’orizzonte, se invece sogniamo il cambio di muta.
Significato e interpretazione dei sogni: Possiamo capire noi stessi attraverso l’interpretazione del sogno ? La risposta a questa domanda è si! I sogni altro non sono che messaggi inconsci che magari non accettiamo di ascoltare nella vita da sveglie-i e che si ripresentano a noi per essere interpretati e farci capire cosa dobbiamo fare e come agire in una determinata situazione.
Come ottenere risposte? Fin dall’antichità probabilmente dagli albori della presenza umana sulla terra, i sogni hanno rappresentato un mondo altro legato comunque indissolubilmente alla vita reale, anche se questo approccio alla dimensione onirica in vari periodi storici è stato proibito e scoraggiato, ma c’è sempre stata la consapevolezza sul legame tra sogno e realtà.
Esiste una tecnica che va sviluppata, secondo la quale il subconscio può essere sollecitato in modo da fornisce le risposte che si cercano, non è una tecnica moderna esiste da prima del periodo pagano, dalla prassi dell’incubazione del sogno, questa pratica consisteva nel porre una domanda, rilassarsi e addormentarsi con la domanda in testa, al risveglio generalmente veniva fornita la risposta.
Ad oggi visti i tempi carichi di tensione e stress, la tecnica la svilupparla attraverso esercizi di meditazione, visualizzazione e rilassamento costante, le risposte non tarderanno ad arrivare!
Quali sono i sogni più comuni ?
Nonostante ognuno di noi abbia una storia ed una personalità originale e diversa dagli altri molti sogni che noi facciamo durante le ore notturne risultano essere notevolmente ricorrenti un pò in tutti. Un sogno molto comune è per esempio quello in cui si incontrano serpenti. Il serpente può avere significati molto differenti; può infatti rappresentare sia un simbolo fallico e quindi una pulsione sia un sentimento di sfiducia, ma soprattutto è un segnale che ci suggerisce di stare all’erta nei confronti della malignità e dei colpi bassi di chi ci sta intorno.
In questo caso la Smorfia ci indica di 51, 89, 28 oppure solo il 36; se il serpente si infila sotto la gonna fa 90, un serpente che striscia 69, con una lingua biforcuta 36, avvolto attorno ad un bastone 87, di sentirne il sibilo 1, di trovarne uno nel letto 74, di venirne morsi 8, di calpestarlo 10. Sognare il denaro può avere valenza sia negativa che positiva; ciò dipende dal contesto in cui si trova all’interno del sogno. Spesso i soldi vengono sognati trovati o persi. Il numero da giocare per il lotto ed altre estrazioni secondo la cabala o la smorfia è il numero 51. Un altro sogno molto comune, che coinvolge soprattutto le donne, riguarda i topi.
I topi rappresentano una delle paure più comuni e come i serpenti possono essere una spia di repressioni; in questo caso suggerisce il numero 11. Sognare sangue invece rappresenta spesso un trauma, una sofferenza che può essere sia psichica che emotiva oppure semplicemente un calo di energie. Il numero da giocare è 80. Altre immagini ricorrenti sono i denti (numeri 16 e 36), il cadere (numeri 18, 27 e 51), la morte (21 e 66).
Ecco finalmente i 10 sogni più comuni che fanno gli italiani durante la notte:
- Sognare Topi
- Sognare Serpenti
- Sognare Soldi
- Sognare di essere Incinta
- Sognare Sangue
- Sognare Gatti
- Sognare Denti che Cadono
- Sognare Ragni
- Sognare Scarafaggi
- Sognare Cacca
L’interpretazione dei sogni di Freud
A livello scientifico l’analisi dei sogni e l’interpretazione dei sogni dalla a alla z è iniziata agli inizi del 1900 con Sigmund Freud ma il mondo onirico è sempre stato preso in considerazione fin dai tempi più antichi. Il sogno è l’immagine, ribaltata, delle nostre esperienze reali e delle nostre emozioni. In questo luogo la personalità di ognuno è libera di esprimersi senza i vincoli e le costrizioni sociali. Tuttavia il linguaggio onirico è ancora, per certi versi, enigmatico. Freud si limitava a vedere il sogno come una valvola di sfogo dove l’inconscio si permetteva di dare una forma alle fantasie, principalmente di natura sessuale, e ai desideri repressi durante il giorno.
Per l’allievo, Carl Gustav Jang, invece, le persone, attraverso i sogni rievocavano una gamma di simboli e messaggi codificati in tempi antichi. Nell’età moderna, l’uomo ha dimenticato il valore e il significato di tali simboli poiché sempre più si è allontanato dalla parte più intima del suo essere. L’inconscio non fa altro che segnalare questa parte primigenia della natura umana e, attraverso determinati schemi simbolici, ne favorisce la comunicazione.
In tempi più vicini ai nostri giorni, alle spiegazioni di Freud e di Jang sono state sviluppate diverse teorie che, basandosi sulle due scuole di pensiero sopra descritte, individuano nei sogni un benefico processo depurativo della psiche. Il cervello, libero dal controllo esercitato nel soggetto nel svolgere le quotidiane attività sociali, relazionali e professionali, approfitta del riposo notturno per fare il punto della situazione esercitando memoria e creatività.
A conferma della teoria di Jung, il luogo di nascita dei sogni risiederebbe nell’encefalo, una area del cervello molto più antica di quel che si pensi e che anche gli animali possiedono. Sì, anche gli animali sognano. Non vi siete mai accorti del tremolio della zampa del gatto o i sommessi mugolii di un cane mentre dormono? La stessa cosa avviene anche per i neonati e ciò conferma la convinzione generale che il sogno non è solo una rielaborazione delle nostre esperienze ma che è intimamente collegato alla vita e alla nascita.
A volte, quando sogniamo, abbiamo una percezione falsata del tempo. Secondo gli scienziati Aserinski e Keitman, non si sogna in modo continuato ma è spezzato per fasi, chiamate REM e durano una decina di minuti. La fase REM si presenta, solitamente, dalle tre alle cinque volte durante il sonno ma un altro studioso, chiamto Jovanovich, queste fasi non si presenterebbero alla stessa maniera durante il corso della nostra vita. Sembra, infatti, che la capacità di produrre sogni si riduca man mano che ci si avvicina alla vecchiaia. In media si sogna per 20 minuti nell’arco di un’ora e mezza.
In generale, l’attività onirica non è fine a se stessa. È in questo momento che il soggetto può trovare soluzioni, per soffermarsi su aspetti che durante il giorno passano inosservati e per comunicare con se stessi. A chi dice che non sogna, si risponde che è comunemente affermato da scienziati e non che questa mancanza è impossibile. Il cervello ha bisogno di sognare, ne va della sua salute.
È molto più probabile che ce ne dimentichiamo quasi subito e, se ci rimane un’immagine particolarmente vivida, si consiglia di appuntarlo subito da qualche parte. Data la natura effimera di questo processo mentale, infatti, sparirebbe in pochi istanti.
Ora, per accertarsi di interpretarli nella maniera corretta, segnatelo da qualche parte e con tutti i particolari. Analizzatelo senza tralasciare nulla, spesso l’inconscio risulta un po’ dispettoso e nasconde la chiave di lettura dell’intera visione dietro un dettaglio che potrebbe apparire decisamente insignificante. Una volta eseguito questo percorso, non arrovellatevi e non cercate un discorso sensato a tutti i costi. Mettetelo da parte, potrebbe tornavi utile per la mattina o la settimana successiva. Quando sarà il momento, capirete cosa l’inconscio stia cercando di comunicarvi.
Sognare il partner
Il partner è il vocabolo inglese per indicare, secondo il vocabolario, “Chi è associato con un’altra persona in una gara, in uno spettacolo, negli affari ecc., in particolare chi è legato a una persona dal punto di vista affettivo o sessuale”. Quindi un socio o un compagno di vita. Qualcuno che amiamo e stimiamo, di cui ci fidiamo al punto da affidargli i nostri sentimenti o i nostri affari. Non è difficile che questa persona appaia nei sogni perchè è strettamente legata alla vita quotidiana. Sognarlo ha diversi significati: in caso del partner inteso dal punto di vista affettivo, si sogna soprattutto quando si è molto innamorati e felici, tanto da rivivere anche in sogno questa situazione idilliaca. Se invece si sogna un partner dal punto di vista lavorativo probabilmente il lavoro ci impegna molto e non ci lascia neppure durante il sonno. Le sensazioni provate chiaramente fanno da termometro ad entrambe le situazioni. Se prevale la gioia, la soddisfazione, l’appagamento allora è chiaro che è tutto sotto controllo, tutto procede bene. Se invece le sensazioni sono di ansia, panico o fastidio è necessario rivedere il rapporto, sia esso d’amore o di affari.
Sognare la partenza, di partire
L’interpretazione di questo sogno è strettamente legata alle sensazioni provate durante lo svolgimento di esso. “Partire è un po’ come morire” è una frase della tradizione popolare che spiega ciò che si può provare quando si deve lasciare un luogo amato per trasferirsi altrove. Se invece la partenza preclude un viaggio di piacere, una vacanza allora ben altri sono le emozioni ad essa legate. Se in sogno si è tristi per questa partenza, sia nostra o di altri, ciò denota la paura per un cambiamento, l’ansia di dover cambiare abitudini, di dover ricominciare da capo una relazione, un lavoro, ecc. Di fronte alla novità si cerca di fuggire anzichè affrontarla creando di conseguenza frustrazioni che si ripercuotono in sogno. Se invece le sensazioni sono di gioia ed euforia è chiaro che in noi è grande il desiderio di novità, di crescita e trasformazione in meglio della nostra vita. La partenza in sogno può essere collegata a tante cose, non solo a persone o a noi stessi: partono i treni, le auto, ecc. In questo caso il sogno potrebbe nascere dalla paura di perdere qualcosa, di non riuscire a conservare intatto un ricordo, di crescere e dover affrontare la vita senza l’appoggio dei genitori. Comunque la frase “chi non parte non può tornare” dovrebbe rassicurare anche i sognatori più timorosi!
Sognare una parrucca
La parrucca è un accessorio che copre la testa imitando la presenza dei capelli. Può essere costituita da veri capelli umani o da capelli sintetici, e si indossa per ragioni estetiche, di moda o religiose. Molto usata normalmente in antichità e fino oltre il 1700 da uomini e donne, e poi come vezzo dalle signore soprattutto negli anni ’70 e ahimè ancora oggi come vera e propria protesi in caso di chemioterapia. Un discutibile caso a parte resta la parrucca maschile utilizzata per coprire la calvizie. Ma comunque la parrucca è sempre un accessorio che nasconde, che cela qualcosa. Chi fa questo sogno probabilmente desidera essere diverso da ciò che è in modo da apparire più affascinante e desiderabile, per catturare l’attenzione di qualcuno o far colpo su una determinata persona. Questo sogno ci mette in allarme sulla pericolosità del cercare di essere ciò che non siamo perchè mentire per sembrare qualcosa che non si è porta sempre molti guai. Quindi la nostra coscienza ci mette in allarme e ci invita a riflettere sulla bontà delle nostre scelte di vita. Se invece utilizziamo la parrucca nella vita reale per qualche sfortunato motivo di salute, sognarla potrebbe simboleggiare il nostro fastidio, la nostra ansia e la speranza che questo periodo possa passare in fretta per poterci liberare di questi “capelli” che non ci appartengono davvero.
Sognare le parole, di parlare
Parlare è una delle azioni più comuni nella vita reale e di conseguenza anche nei sogni. Difficilmente si fanno sogni completamente muti. L’interpretazione di questo sogno è strettamente legata a ciò che viene detto e a chi. Solitamente sognare di parlare in pubblico o con altre persone in genere significa che abbiamo ottimi rapporti con il prossimo, che non ci sentiamo a disagio tra la gente perchè abbiamo sufficiente autostima e ci sentiamo amati ed apprezzati per quello che siamo, senza dover nulla dimostrare. Se invece sognamo che qualcun altro ci parla e noi siamo la parte in ascolto, probabilmente abbiamo in realtà un grande desiderio di essere ascoltati e compresi, di esprimere le nostre idee ed opinioni. Cosa che forse fatichiamo a fare nella vita reale. Se durante queste conversazioni oniriche qualche parola ci sfugge, come significato o come suono, significa che siamo consapevoli di non essere onniscenti ma che ci accettiamo ugualmente anche senza essere sempre aggiornati su tutto.
Sognare i parenti
E’ un sogno molto frequente perchè, soprattutto i parenti più stretti, fanno parte della nostra vita quotidiana che spesso si traspone nel sogno. Sovente le figure parentali sognate sono la rappresentazione di ciò che è opposto al carattere del sognatore o alle sue scelte di vita: una sorella più allegra e solare, un fratello più forte e determinato e così via. Ma anche la rappresentazione di situazioni che vorrebbe vivere ma che non gli è possibile farlo: libertà di rapporti, possibilità economiche maggiori, carriera più brillante, ecc. Quindi a prima vista fare questo sogno porta con sè una certa dose di invidia per ciò che vorremmo ma non possiamo essere. Ovviamente dipende molto dalle sensazioni provate durante il sogno perchè la situazione potrebbe essere anche ribaltata. Se invece il sogno comprende tutto la famiglia, probabilmente il sognatore ha un po’ di nostalgia del passato, dell’infazia, quando le riunioni familiari sembravano sempre una gran festa. Ora, da adulto, si è accorto che purtroppo non è sempre così e rimpiange e rivive almeno in sogno la sensazione di calore e gioia del tempo che non potrà più essere.
Sognare un parco
Per parco si intende solitamente un giardino molto vasto, con alberi ad alto fusto, prati e camminamenti. Questo sogno può suscitare diverse emozioni e da queste ne dipende l’interpretazione. Il parco onirico viene considerato la rappresentazione dell’animo del sognatore e le sensazioni che suscita sono la conseguente presa di coscienza di esso. Se il sognatore si aggira per un parco ben curato, tranquillo e fresco, è chiaro che le emozioni provate saranno di pace e serenità. Se ne consegue che non ha nulla da nascondere, nulla di cui vergognarsi o nessuna questione particolare irrisolta. Se invece il parco è brullo, devastato, arido, il sogno è chiaramente un richiamo a prendere qualche provvedimento per potersi migliorare! Un animo che si presenta in questo modo ha certamente molto su cui lavorare. Ad ogni modo più il parco è vasto più sono aperti ai cambiamenti il cuore e la mente del sognatore, più è verde e rigoglioso, più sono le possibilità di arricchimento interiore.
Sognare un parcheggio
Il parcheggio è un luogo dove si lascia in attesa il mezzo di trasporto usato, sia esso automobile, moto o bicicletta. Può essere un luogo custodito o meno, coperto o lungo una strada. Sognare un parcheggio può significare che il sognatore si sente in qualche modo trascurato, lasciato fermo ad attendere, inattivo e inutile al momento. Forse il partner lo trascura o il rapporto non è più soddisfacente, oppure sul lavoro le sue capacità non sono adeguatamente valorizzate. Oppure ci troviamo di fronte ad una persona che preferisce rimanere perennemente parcheggiato in attesa di qualcosa che accada e che cambi in meglio la sua vita, senza capire che in questo modo rischia di rimanere fermo per tutta la vita. Il parcheggio onirico ci sollecita quindi ad una maggiore intraprendenza, ad agire per ottenere ciò che si desidera. Il parcheggio può essere inteso anche come un momento di necessario riposo per potersi ricaricare di energia, ma non va considerato come una condizione permanente perchè come succede, ad esempio, per un’automobile, chi resta in parcheggio a lungo “arruginisce” e smette di funzionare!