Sognare la pazzia può far paura perchè spesso si teme che possa essere una specie di premonizione sul proprio futuro mentale. In reltà fare questo sogno è legato probabilmente al desiderio del sognatore di prendere una pausa dalle regole che gli sono imposte dalla società o dal contesto in cui vive che sono vissute come soffocanti e tarpanti. Chi è pazzo non segue regole, non deve controllarsi nè reprimersi, vive in assoluta libertà di espressione di sè stesso. Chi fa questo sogno probabilmente non ha il coraggio di rischiare, di osare, di ribellarsi alle convenzioni e quindi trasporta sè stesso nel pazzo onirico che può invece muoversi nel mondo e nella società secondo la propria irrazionalità e secondo i propri desideri. Quindi questo sogno può essere considerato come un monito che il subconscio invia per far riflettere sulla incapacità di affrontare la realtà, sul tirarsi sempre indietro, sul sentirsi stonati e diversi. In realtà queste sensazioni possono essere la molla che spinge verso una maggiore consapevolezza di sè stessi, senza temere di essere originali e non omologati. La pazzia onirica ci mette in contatto quindi con tutti questi aspetti del nostro carattere che solitamente sono stati nascosti e repressi e che, una volta liberati, potrebbero invece portare energia e novità nella routine quotidiana.
Interpretazione e Significato dei Sogni dalla A alla Z
Interpretare i sogni significa scoprire ed analizzare fino al più piccolo particolare tutto ciò che sfugge al nostro diretto controllo e alla nostra razionalità, è un desiderio e quasi un bisogno innato nell’uomo. E i sogni rientrano perfettamente in questo quadro: sono irrazionali, non possiamo gestirli, e il loro carattere dirompente spesso ci sconvolge.
Essi, infatti, possono essere una semplice foto distorta della realtà in cui siamo immerse, o ancora la foto irreale di un mondo immaginato, ma in alcuni casi, con una forza incredibile, e che quasi spaventa, possono portare in superficie stati emotivi, paure, o sentimenti, nonostante i nostri continui sforzi per nasconderli, soffocarli e mascherarli alla luce del giorno.
Di notte nessuno è al sicuro. Nell’antichità e nel libro dei Sogni, i sogni, o meglio il significato dei sogni, non aveva nulla di lontanamente psicologico: non gli venivano riconosciute validità a livello psichiatrico, né psicologico. Ci si limitava semplicemente a ricordare il proprio sogno sino al mattino, per poi correre a controllare con quale numero fosse abbinato e tentare cosi la fortuna, giocando quello che oggi noi chiamiamo il gioco del Lotto.
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Per fare un esempio di significato dei sogni, immaginiamo di sognare topi: solitamente questo sogno è associato a una malattia o al demonio, pertanto sognare i topi è indice di una nostra paura o inquietudine. Tuttavia se vi capita di sognare un piccolo e simpatico topolino, solitamente questo viene interpretato come segno di buon augurio. Sognare Serpenti, invece, può avere innumerevoli significati.
Può simboleggiare il sesso maschile, verso il quale proviamo una forte attrattiva, ma allo stesso tempo ne abbiamo un po’ paura; può simboleggiare il pericolo di un inganno o un’insidia, se ci capita di sognare la lingua biforcuta del serpente; o ancora, può indicare un cambiamento all’orizzonte, se invece sogniamo il cambio di muta.
Significato e interpretazione dei sogni: Possiamo capire noi stessi attraverso l’interpretazione del sogno ? La risposta a questa domanda è si! I sogni altro non sono che messaggi inconsci che magari non accettiamo di ascoltare nella vita da sveglie-i e che si ripresentano a noi per essere interpretati e farci capire cosa dobbiamo fare e come agire in una determinata situazione.
Come ottenere risposte? Fin dall’antichità probabilmente dagli albori della presenza umana sulla terra, i sogni hanno rappresentato un mondo altro legato comunque indissolubilmente alla vita reale, anche se questo approccio alla dimensione onirica in vari periodi storici è stato proibito e scoraggiato, ma c’è sempre stata la consapevolezza sul legame tra sogno e realtà.
Esiste una tecnica che va sviluppata, secondo la quale il subconscio può essere sollecitato in modo da fornisce le risposte che si cercano, non è una tecnica moderna esiste da prima del periodo pagano, dalla prassi dell’incubazione del sogno, questa pratica consisteva nel porre una domanda, rilassarsi e addormentarsi con la domanda in testa, al risveglio generalmente veniva fornita la risposta.
Ad oggi visti i tempi carichi di tensione e stress, la tecnica la svilupparla attraverso esercizi di meditazione, visualizzazione e rilassamento costante, le risposte non tarderanno ad arrivare!
Quali sono i sogni più comuni ?
Nonostante ognuno di noi abbia una storia ed una personalità originale e diversa dagli altri molti sogni che noi facciamo durante le ore notturne risultano essere notevolmente ricorrenti un pò in tutti. Un sogno molto comune è per esempio quello in cui si incontrano serpenti. Il serpente può avere significati molto differenti; può infatti rappresentare sia un simbolo fallico e quindi una pulsione sia un sentimento di sfiducia, ma soprattutto è un segnale che ci suggerisce di stare all’erta nei confronti della malignità e dei colpi bassi di chi ci sta intorno.
In questo caso la Smorfia ci indica di 51, 89, 28 oppure solo il 36; se il serpente si infila sotto la gonna fa 90, un serpente che striscia 69, con una lingua biforcuta 36, avvolto attorno ad un bastone 87, di sentirne il sibilo 1, di trovarne uno nel letto 74, di venirne morsi 8, di calpestarlo 10. Sognare il denaro può avere valenza sia negativa che positiva; ciò dipende dal contesto in cui si trova all’interno del sogno. Spesso i soldi vengono sognati trovati o persi. Il numero da giocare per il lotto ed altre estrazioni secondo la cabala o la smorfia è il numero 51. Un altro sogno molto comune, che coinvolge soprattutto le donne, riguarda i topi.
I topi rappresentano una delle paure più comuni e come i serpenti possono essere una spia di repressioni; in questo caso suggerisce il numero 11. Sognare sangue invece rappresenta spesso un trauma, una sofferenza che può essere sia psichica che emotiva oppure semplicemente un calo di energie. Il numero da giocare è 80. Altre immagini ricorrenti sono i denti (numeri 16 e 36), il cadere (numeri 18, 27 e 51), la morte (21 e 66).
Ecco finalmente i 10 sogni più comuni che fanno gli italiani durante la notte:
- Sognare Topi
- Sognare Serpenti
- Sognare Soldi
- Sognare di essere Incinta
- Sognare Sangue
- Sognare Gatti
- Sognare Denti che Cadono
- Sognare Ragni
- Sognare Scarafaggi
- Sognare Cacca
L’interpretazione dei sogni di Freud
A livello scientifico l’analisi dei sogni e l’interpretazione dei sogni dalla a alla z è iniziata agli inizi del 1900 con Sigmund Freud ma il mondo onirico è sempre stato preso in considerazione fin dai tempi più antichi. Il sogno è l’immagine, ribaltata, delle nostre esperienze reali e delle nostre emozioni. In questo luogo la personalità di ognuno è libera di esprimersi senza i vincoli e le costrizioni sociali. Tuttavia il linguaggio onirico è ancora, per certi versi, enigmatico. Freud si limitava a vedere il sogno come una valvola di sfogo dove l’inconscio si permetteva di dare una forma alle fantasie, principalmente di natura sessuale, e ai desideri repressi durante il giorno.
Per l’allievo, Carl Gustav Jang, invece, le persone, attraverso i sogni rievocavano una gamma di simboli e messaggi codificati in tempi antichi. Nell’età moderna, l’uomo ha dimenticato il valore e il significato di tali simboli poiché sempre più si è allontanato dalla parte più intima del suo essere. L’inconscio non fa altro che segnalare questa parte primigenia della natura umana e, attraverso determinati schemi simbolici, ne favorisce la comunicazione.
In tempi più vicini ai nostri giorni, alle spiegazioni di Freud e di Jang sono state sviluppate diverse teorie che, basandosi sulle due scuole di pensiero sopra descritte, individuano nei sogni un benefico processo depurativo della psiche. Il cervello, libero dal controllo esercitato nel soggetto nel svolgere le quotidiane attività sociali, relazionali e professionali, approfitta del riposo notturno per fare il punto della situazione esercitando memoria e creatività.
A conferma della teoria di Jung, il luogo di nascita dei sogni risiederebbe nell’encefalo, una area del cervello molto più antica di quel che si pensi e che anche gli animali possiedono. Sì, anche gli animali sognano. Non vi siete mai accorti del tremolio della zampa del gatto o i sommessi mugolii di un cane mentre dormono? La stessa cosa avviene anche per i neonati e ciò conferma la convinzione generale che il sogno non è solo una rielaborazione delle nostre esperienze ma che è intimamente collegato alla vita e alla nascita.
A volte, quando sogniamo, abbiamo una percezione falsata del tempo. Secondo gli scienziati Aserinski e Keitman, non si sogna in modo continuato ma è spezzato per fasi, chiamate REM e durano una decina di minuti. La fase REM si presenta, solitamente, dalle tre alle cinque volte durante il sonno ma un altro studioso, chiamto Jovanovich, queste fasi non si presenterebbero alla stessa maniera durante il corso della nostra vita. Sembra, infatti, che la capacità di produrre sogni si riduca man mano che ci si avvicina alla vecchiaia. In media si sogna per 20 minuti nell’arco di un’ora e mezza.
In generale, l’attività onirica non è fine a se stessa. È in questo momento che il soggetto può trovare soluzioni, per soffermarsi su aspetti che durante il giorno passano inosservati e per comunicare con se stessi. A chi dice che non sogna, si risponde che è comunemente affermato da scienziati e non che questa mancanza è impossibile. Il cervello ha bisogno di sognare, ne va della sua salute.
È molto più probabile che ce ne dimentichiamo quasi subito e, se ci rimane un’immagine particolarmente vivida, si consiglia di appuntarlo subito da qualche parte. Data la natura effimera di questo processo mentale, infatti, sparirebbe in pochi istanti.
Ora, per accertarsi di interpretarli nella maniera corretta, segnatelo da qualche parte e con tutti i particolari. Analizzatelo senza tralasciare nulla, spesso l’inconscio risulta un po’ dispettoso e nasconde la chiave di lettura dell’intera visione dietro un dettaglio che potrebbe apparire decisamente insignificante. Una volta eseguito questo percorso, non arrovellatevi e non cercate un discorso sensato a tutti i costi. Mettetelo da parte, potrebbe tornavi utile per la mattina o la settimana successiva. Quando sarà il momento, capirete cosa l’inconscio stia cercando di comunicarvi.
Sognare una pecora
La pecora è un animale calmo, docile e remissivo che segue l’andamento del proprio gregge, senza dimostrare una propria volontà nè desideri di indipendenza. Inoltre è un animale incapace di difendersi poichè non ha alcun tratto caratteriale aggressivo nè combattivo. Il suo unico mezzo difensivo è la fuga. Non a caso una persona particolarmente paurosa e timorosa o senza idee proprie viene definita “pecora”. Nei sogni si ripresentano tutte queste caratteristiche che possono riferirsi al sognatore o a coloro che gli stanno vicino. Quindi chi fa questo sogno probabilmente non riesce ad esprimere le proprie idee nè a far valere le proprie decisioni per pigrizia o per paura e di conseguenza trova più comodo seguire quelle della massa. Rifuggire le responsabilità a costo di essere tacciato come vigliacco è la sua scelta per non dover prendere posizione. Per contrario però il sognatore potrebbe avere le buone doti della pecora: bontà, mitezza, rispetto per le regole. Questo sogno potrebbe però anche essere un monito del nostro subconscio che ci sottolinea la necessità di affrontare la vita con maggior coraggio e determinazione, senza sopraffare gli altri, ma neppure senza esserne soggiogati. Sognare invece una pecora nera, quindi diversa dalle altre, si ricollega a ciò che nel sognatore è un po’ fuori norma, anticonvenzionale.
Sognare il peccato
Presente in tutte le religioni, il peccato viene inteso secondo alcune di queste come un atto in contrasto con la propria coscienza e con i dettami della propria comunità religiosa. Il peccato in questo caso produce il senso di colpa. In altri casi il peccato è strettamente legato alla sfera morale ed è quindi una questione personale ed individuale anche se a volte potrebbe avere delle ripercussioni sociali. Chi fa questo sogno ha probabilmente questioni non risolte da cui sono nati dei sensi di colpa che lo infastidiscono durante il sonno e gli procurano questo genere di immagini. La nostra coscienza quindi ci invia un segnale per invitarci ad essere forti di fronte alle molteplici tentazioni davanti a cui la vita ci pone e che, in caso di cedimento, ci lasciano poi frustrati e colpevoli nei confronti di noi stessi. Il peccato è inteso sempre come qualcosa che macchia la nostra anima o la nostra reputazione visto sotto un punto di vista agnostico. Qualcosa che, anche se non vogliamo ammetterlo neppure con noi stessi, ci procura vergogna e fastidio. Sensazioni che in sogno si trasformano nel peccato, nell’errore commesso che va comunque espiato per poter riparare e ripartire da zero. Il peccato onirico può essere anche visto come la perdita di una occasione importante a causa della nostra scarsa intraprendenza, della nostra pigrizia o della nostra paura di affrontare la vita.
Sognare un pavone
Il pavone ha un significato molto profondo in tutte le culture e tradizioni, sia orientali che occidentali. Esso, per le sue caratteristiche fisiche, simboleggia la primavera, la rinascita, il cambiamento in positivo e l’amore. E’ anche un simbolo di buon auspicio e, per la bellezza del suo piumaggio, assume però anche un significato di manifestazione di orgoglio e vanità. La sua famosa ruota è sinonimo di bellezza induscussa ma anche di ciò che è fragile ed effimero, poichè solitamente è uno spettacolo di brevissima durata . Chi fa questo sogno ha una particolare sicurezza in sè stesso, che rasenta il narcisismo e la vanità. Il sognatore che si identifica nel meraviglioso pavone, fa solitamente sfoggio, facendo la ruota, di tutta la sua cultura, bellezza, capacità. “Fare la ruota” anche nel linguaggio popolare indica chi si mette in mostra, si pavoneggia appunto. Ma tutto questo ha una valenza effimera, di poca durata quando si approfondisce il rapporto. Il sogno è quindi un monito affinchè si dia maggiore importanza alla sostanza piuttosto che all’apparenza. Per contrario il pavone potrebbe essere sognato da chi si sottovaluta e si denigra, come stimolo ad avere una maggiore sicurezza nelle proprie capacità, mettendo in gioco ciò che si ha senza sentirsi inferiori ad altri.
Sognare di avere paura
La paura è una emozione primaria, comune sia agli uomini che agli animali. La paura è un’emozione dominata dall’istinto che ha come obiettivo la sopravvivenza nelle situazioni di pericolo. La paura insorge ogni volta che si presenta qualcosa che minacci l’incolumità del soggetto. Non è un sogno raro, spesso si sognano situazioni pericolose o misteriose, in cui non si sa cosa ci può aspettare, cosa può accadere. E quindi subentra questo sentimento di ansia, di timore verso l’ignoto oppure per qualcosa che riconosciamo benissimo come potenziale pericolo per la nostra vita. Probabilmente chi fa questo sogno vive in uno stato di ansia e di stress, un periodo in cui è angosciato per qualcosa. Nel sogno tutto questo si trasforma in visioni o situazioni paurose, da cui facciamo fatica a fuggire, che ci fanno accellerare il battito cardiaco, che ci procurano anche bruschi risvegli. I motivi per avere paura sono tanti e cambiano a seconda del sognatore ma in sogno solitamente si identificano con uno solo, ossia la paura di vivere, di agire, di osare, di mettersi alla prova. Il nostro subconscio cerca di metterci in guardia o di spronarci, a seconda della situazione in cui stiamo vivendo.
Sognare i pattini, il pattinaggio
Sul ghiaccio o a rotelle, il pattinaggio resta comunque uno sport meraviglioso da vedere e da praticare. Tanta bellezza nasce da grande impegno, sacrificio e costanza che potrebbero essere in un certo modo trasportate in sogno, soprattutto se il sognatore è un pattinatore. Strass, lustrini, abiti fantasiosi, musica, ballo possono portare a pensare ad un mondo “parallelo” e irreale. Ma invece chi pattina ha il cuore in volo ma la mente ben salda alla realtà. In entrambi i casi i pattini sono strumenti “pericolosi” per certi versi: lame o rotelle non sono l’ideale per chi manca di equilibrio. E questo fa si che chi li sogna probabilmente possiede una grande tranquillità interiore, un equilibrio psichico che gli permette di volteggiare sui pattini senza temere di farsi male. Per contrario, potrebbe essere un allarme che il nostro subconscio ci invia per avvertirci del pericolo: se continueremo a esporci così, a rischiare sul filo di lama, a cercare di restare in piedi in modo precario, probabilmente potrebbe diventare molto rischioso. L’eleganza, la fluidità dei movimenti dei pattinatori potrebbe riportarci invece a riflettere sulla nostra disinvoltura, alla facilità con cui siamo riusciti ad ottenere ciò che volevamo. E magari a farci un esame di coscienza o a complimentarci con noi stessi. Se nel sogno viene visualizzato anche il ghiaccio piuttosto che una strada o una pista, probabilmente qualche cosa ci sta facendo soffrire, qualcosa che non riusciamo a dimenticare.
Sognare la pasta o la pastasciutta
E’ un sogno che potrebbe essere favorito dalla fame ma che è, oltre a questa ovvia conclusione, piuttosto frequente anche in caso di sazietà. In passato la pastasciutta era considerata la “regina” sulle tavole dei poveri grazie al suo basso costo ed agli ingredienti semplici e facilmente reperibili: farina e acqua e al massimo uova. Sotto questo aspetto sognarla denota la paura di povertà e indigenza. Da un altro punto di vista, potrebbe simboleggiare “l’appetito” del sognatore che è impaziente e desidera tutto e subito, senza dar tempo alle situazioni di maturare. Ciò lo porta a trovarsi in situazioni imbarazzanti e a volte anche piuttosto rischiose. La corsa verso il piacere, la ricerca di scorciatoie per non faticare, l’eccessiva vitalità ed entusiasmo potrebbero essere una caratteristica di chi fa questo sogno. Per contrario potrebbe invece trattarsi di una persona che attraversa un periodo di nostalgia e rimpianto del passato, che ricorda attraverso questo sogno la pasta preparata durante l’infanzia dalla madre o da una persona cara. Questo sogno in tal caso è molto rassicurante e appagante per il bambino che è ancora in ognuno di noi.
Sognare le patate
La patata è un tubero diffuso praticamente a livello mondiale e da sempre è stato sinonimo di povertà. Il fatto che la patata nasca e cresca sotto terra, senza mai vedere il sole, fa si che questo tubero sia stato associato, secondo antiche credenze di diversi popoli, al male, alle malattie come la lebbra, oppure in altri casi le sono stati attribuiti falsi poteri afrodisiaci. L’innocente patata con un così discusso e discorde passato… chi lo avrebbe mai detto? Anche in sogno il significato misero non cambia: scarso successo, pochi guadagni, povertà di spirito e creatività ai minimi termini. Chi fa questo sogno è rassegnato e stanco, remissivo di fronte alla vita ed alle sue sfide. Se poi le patate oniriche sono cotte segnalano una vita piatta e abitudinaria. Unica eccezione si può fare per le patate fritte, che incarnano come nella realtà, vivacità, entusiasmo ed ottimismo. Questo sogno va comunque inteso come un allarme che il nostro subconscio ci invia: scuotiamoci, reagiamo alla passività che ci pervade! Rivalutiamo le nostre capacità, rispolveriamo la nostra fantasia e torniamo a vivere e non accontentiamoci di sopravvivere. Siamo persone non … patate lesse!