I pompieri nei sogni, come accade per poliziotti, vigili, carabinieri, sono legati al nostro super-io, ossia alle regole interiori ed alla necessità di controllare i propri istinti. I pompieri hanno il compito di proteggere, di aiutare chi si trova in difficoltà in modo più diretto rispetto ai poliziotti ad esempio, perchè non incarnano personaggi giudicanti e repressivi. L’incendio che il pompiere onirico spegne simboleggia la rabbia, le emozioni dolorose che abbiamo vissuto durante il giorno e che devono essere mantenute entro certi limiti per non esplodere in situazioni pericolose per il sognatore e per chi gli sta accanto. Spegnere l’incendio equivale quindi a questo controllo emotivo. Il sognatore deve perciò riflettere su ciò che gli è accaduto durante la giornata precedente al sogno e cercare di elaborare il dolore, la rabbia, la frustazione che ha vissuto in modo da riuscire ad incanalarla positivamente senza lasciarla sfociare in una istintività dannosa. Se il sognatore incarna il pompiere nel sogno dimostra la sua capacità di mediatore in certe situazioni: contrasti tra colleghi, liti tra figli, ecc. Il sognatore riesce in questi casi a porre regole di comportamento e ricondurre la situazione entro limiti accettabili.
Interpretazione e Significato dei Sogni dalla A alla Z
Interpretare i sogni significa scoprire ed analizzare fino al più piccolo particolare tutto ciò che sfugge al nostro diretto controllo e alla nostra razionalità, è un desiderio e quasi un bisogno innato nell’uomo. E i sogni rientrano perfettamente in questo quadro: sono irrazionali, non possiamo gestirli, e il loro carattere dirompente spesso ci sconvolge.
Essi, infatti, possono essere una semplice foto distorta della realtà in cui siamo immerse, o ancora la foto irreale di un mondo immaginato, ma in alcuni casi, con una forza incredibile, e che quasi spaventa, possono portare in superficie stati emotivi, paure, o sentimenti, nonostante i nostri continui sforzi per nasconderli, soffocarli e mascherarli alla luce del giorno.
Di notte nessuno è al sicuro. Nell’antichità e nel libro dei Sogni, i sogni, o meglio il significato dei sogni, non aveva nulla di lontanamente psicologico: non gli venivano riconosciute validità a livello psichiatrico, né psicologico. Ci si limitava semplicemente a ricordare il proprio sogno sino al mattino, per poi correre a controllare con quale numero fosse abbinato e tentare cosi la fortuna, giocando quello che oggi noi chiamiamo il gioco del Lotto.
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Per fare un esempio di significato dei sogni, immaginiamo di sognare topi: solitamente questo sogno è associato a una malattia o al demonio, pertanto sognare i topi è indice di una nostra paura o inquietudine. Tuttavia se vi capita di sognare un piccolo e simpatico topolino, solitamente questo viene interpretato come segno di buon augurio. Sognare Serpenti, invece, può avere innumerevoli significati.
Può simboleggiare il sesso maschile, verso il quale proviamo una forte attrattiva, ma allo stesso tempo ne abbiamo un po’ paura; può simboleggiare il pericolo di un inganno o un’insidia, se ci capita di sognare la lingua biforcuta del serpente; o ancora, può indicare un cambiamento all’orizzonte, se invece sogniamo il cambio di muta.
Significato e interpretazione dei sogni: Possiamo capire noi stessi attraverso l’interpretazione del sogno ? La risposta a questa domanda è si! I sogni altro non sono che messaggi inconsci che magari non accettiamo di ascoltare nella vita da sveglie-i e che si ripresentano a noi per essere interpretati e farci capire cosa dobbiamo fare e come agire in una determinata situazione.
Come ottenere risposte? Fin dall’antichità probabilmente dagli albori della presenza umana sulla terra, i sogni hanno rappresentato un mondo altro legato comunque indissolubilmente alla vita reale, anche se questo approccio alla dimensione onirica in vari periodi storici è stato proibito e scoraggiato, ma c’è sempre stata la consapevolezza sul legame tra sogno e realtà.
Esiste una tecnica che va sviluppata, secondo la quale il subconscio può essere sollecitato in modo da fornisce le risposte che si cercano, non è una tecnica moderna esiste da prima del periodo pagano, dalla prassi dell’incubazione del sogno, questa pratica consisteva nel porre una domanda, rilassarsi e addormentarsi con la domanda in testa, al risveglio generalmente veniva fornita la risposta.
Ad oggi visti i tempi carichi di tensione e stress, la tecnica la svilupparla attraverso esercizi di meditazione, visualizzazione e rilassamento costante, le risposte non tarderanno ad arrivare!
Quali sono i sogni più comuni ?
Nonostante ognuno di noi abbia una storia ed una personalità originale e diversa dagli altri molti sogni che noi facciamo durante le ore notturne risultano essere notevolmente ricorrenti un pò in tutti. Un sogno molto comune è per esempio quello in cui si incontrano serpenti. Il serpente può avere significati molto differenti; può infatti rappresentare sia un simbolo fallico e quindi una pulsione sia un sentimento di sfiducia, ma soprattutto è un segnale che ci suggerisce di stare all’erta nei confronti della malignità e dei colpi bassi di chi ci sta intorno.
In questo caso la Smorfia ci indica di 51, 89, 28 oppure solo il 36; se il serpente si infila sotto la gonna fa 90, un serpente che striscia 69, con una lingua biforcuta 36, avvolto attorno ad un bastone 87, di sentirne il sibilo 1, di trovarne uno nel letto 74, di venirne morsi 8, di calpestarlo 10. Sognare il denaro può avere valenza sia negativa che positiva; ciò dipende dal contesto in cui si trova all’interno del sogno. Spesso i soldi vengono sognati trovati o persi. Il numero da giocare per il lotto ed altre estrazioni secondo la cabala o la smorfia è il numero 51. Un altro sogno molto comune, che coinvolge soprattutto le donne, riguarda i topi.
I topi rappresentano una delle paure più comuni e come i serpenti possono essere una spia di repressioni; in questo caso suggerisce il numero 11. Sognare sangue invece rappresenta spesso un trauma, una sofferenza che può essere sia psichica che emotiva oppure semplicemente un calo di energie. Il numero da giocare è 80. Altre immagini ricorrenti sono i denti (numeri 16 e 36), il cadere (numeri 18, 27 e 51), la morte (21 e 66).
Ecco finalmente i 10 sogni più comuni che fanno gli italiani durante la notte:
- Sognare Topi
- Sognare Serpenti
- Sognare Soldi
- Sognare di essere Incinta
- Sognare Sangue
- Sognare Gatti
- Sognare Denti che Cadono
- Sognare Ragni
- Sognare Scarafaggi
- Sognare Cacca
L’interpretazione dei sogni di Freud
A livello scientifico l’analisi dei sogni e l’interpretazione dei sogni dalla a alla z è iniziata agli inizi del 1900 con Sigmund Freud ma il mondo onirico è sempre stato preso in considerazione fin dai tempi più antichi. Il sogno è l’immagine, ribaltata, delle nostre esperienze reali e delle nostre emozioni. In questo luogo la personalità di ognuno è libera di esprimersi senza i vincoli e le costrizioni sociali. Tuttavia il linguaggio onirico è ancora, per certi versi, enigmatico. Freud si limitava a vedere il sogno come una valvola di sfogo dove l’inconscio si permetteva di dare una forma alle fantasie, principalmente di natura sessuale, e ai desideri repressi durante il giorno.
Per l’allievo, Carl Gustav Jang, invece, le persone, attraverso i sogni rievocavano una gamma di simboli e messaggi codificati in tempi antichi. Nell’età moderna, l’uomo ha dimenticato il valore e il significato di tali simboli poiché sempre più si è allontanato dalla parte più intima del suo essere. L’inconscio non fa altro che segnalare questa parte primigenia della natura umana e, attraverso determinati schemi simbolici, ne favorisce la comunicazione.
In tempi più vicini ai nostri giorni, alle spiegazioni di Freud e di Jang sono state sviluppate diverse teorie che, basandosi sulle due scuole di pensiero sopra descritte, individuano nei sogni un benefico processo depurativo della psiche. Il cervello, libero dal controllo esercitato nel soggetto nel svolgere le quotidiane attività sociali, relazionali e professionali, approfitta del riposo notturno per fare il punto della situazione esercitando memoria e creatività.
A conferma della teoria di Jung, il luogo di nascita dei sogni risiederebbe nell’encefalo, una area del cervello molto più antica di quel che si pensi e che anche gli animali possiedono. Sì, anche gli animali sognano. Non vi siete mai accorti del tremolio della zampa del gatto o i sommessi mugolii di un cane mentre dormono? La stessa cosa avviene anche per i neonati e ciò conferma la convinzione generale che il sogno non è solo una rielaborazione delle nostre esperienze ma che è intimamente collegato alla vita e alla nascita.
A volte, quando sogniamo, abbiamo una percezione falsata del tempo. Secondo gli scienziati Aserinski e Keitman, non si sogna in modo continuato ma è spezzato per fasi, chiamate REM e durano una decina di minuti. La fase REM si presenta, solitamente, dalle tre alle cinque volte durante il sonno ma un altro studioso, chiamto Jovanovich, queste fasi non si presenterebbero alla stessa maniera durante il corso della nostra vita. Sembra, infatti, che la capacità di produrre sogni si riduca man mano che ci si avvicina alla vecchiaia. In media si sogna per 20 minuti nell’arco di un’ora e mezza.
In generale, l’attività onirica non è fine a se stessa. È in questo momento che il soggetto può trovare soluzioni, per soffermarsi su aspetti che durante il giorno passano inosservati e per comunicare con se stessi. A chi dice che non sogna, si risponde che è comunemente affermato da scienziati e non che questa mancanza è impossibile. Il cervello ha bisogno di sognare, ne va della sua salute.
È molto più probabile che ce ne dimentichiamo quasi subito e, se ci rimane un’immagine particolarmente vivida, si consiglia di appuntarlo subito da qualche parte. Data la natura effimera di questo processo mentale, infatti, sparirebbe in pochi istanti.
Ora, per accertarsi di interpretarli nella maniera corretta, segnatelo da qualche parte e con tutti i particolari. Analizzatelo senza tralasciare nulla, spesso l’inconscio risulta un po’ dispettoso e nasconde la chiave di lettura dell’intera visione dietro un dettaglio che potrebbe apparire decisamente insignificante. Una volta eseguito questo percorso, non arrovellatevi e non cercate un discorso sensato a tutti i costi. Mettetelo da parte, potrebbe tornavi utile per la mattina o la settimana successiva. Quando sarà il momento, capirete cosa l’inconscio stia cercando di comunicarvi.
Sognare una poltrona
La poltrona è simbolo di riposo, di comodità, di relax. Sprofondare in una poltrona morbida, avvolgente al rientro dal lavoro è il desiderio di molti ma chi la sogna di notte probabilmente non può farlo. Il sognatore è stanco e stressato, alla ricerca di relax e tranquillità ma non può ancora concederseli e quindi trasporta nel sogno questo desiderio. Probabilmente le preoccupazioni e le responsabilità di cui deve farsi carico stanno arrivando al livello di guardia e la tentazione di fuggire, di mollare, di arrendersi è molto forte. La stanchezza lo rende demotivato e inerme. Ma la frase “restare in poltrona” indica anche coloro che preferiscono essere spettatori piuttosto che protagonisti della loro vita, di coloro che si ritraggono ancor prima di iniziare qualcosa. Forse il sognatore preferisce in questo periodo non esporsi troppo, restare appunto seduto comodo ed attendere che la situazione si evolva senza interferire.
Sognare il Polo Nord o il Polo Sud
Polo Nord o Polo Sud: in entrambi i casi, il sogno è popolato dal ghiaccio, dal freddo e dal colore bianco, dalla quasi mancanza di vita. Chi fa questo sogno con molta probabilità desidera un po’ di tranquillità e di solitudine forse perchè ha attraversato un periodo molto stressante e troppo movimentato per i suoi gusti. La presenza del ghiaccio indica però un animo triste, forse reso indifferente da una cocente delusione. Il freddo che il sognatore avverte è quello del proprio animo, vuoto e desolato, amareggiato e malinconico. Probabilmente chi fa questo sogno attraversa un momento difficile in cui si sente confuso e abbandonato e cerca nella solitudine dei Poli un rifugio, una scappatoia dalla sua vita che non lo soddisfa. La durezza dei ghiacci eterni presenti ai Poli simboleggia la momentanea chiusura del sognatore a nuovi rapporti amorosi, a nuove amicizie a causa delle delusioni subite. Servirà tempo per sanare le ferite e permettere al ghiaccio di sciogliersi. Sognare in particolare il Polo Nord riflette anche il desiderio di cambiamento, di uscire dagli schemi preordinati, dalla routine monotona e avvilente. Mentre sognare il Polo Sud indica il desiderio di trovare tempo e luoghi più confacenti al nostro animo.
Sognare i polmoni
Sognare un pollo
Il pollo è un animale domestico allevato per vari motivi, primo fra tutti essere l’ingrediente di moltissime ricette. Al pollo non vengono attribuite particolari qualità intellettive, anzi solitamente dire di una persona che è “proprio un pollo” significa che è uno sciocco, un ingenuo, facilmente abbindolabile. Dire di una donna che è una “pollastrella” significa che è carina ma piuttosto facile da conquistare. “Cervello di gallina” poi viene utilizzato per apostrofare persone poco intelligenti e abbastanza tonte. Chi fa questo sogno potrebbe essere stato vittima di qualche insulto di questo genere e la cosa è stata trasportata in sogno, dimostrando la propria frustrazione e il proprio dispiacere. Se invece è stato il sognatore ad utilizzare certi epiteti nei confronti di altri, probabilmente i polli onirici sono i suoi cattivi pensieri, le sue cattive azioni che ribollono sulla sua coscienza e gli impediscono di stare tranquillo. Secondo un’altra interpretazione, i polli visti in sogno sono l’immagine di una vita serena in famiglia, di benessere fisico ed economico. Ovviamente l’interpretazione dipende soprattutto dal tipo di sensazione, positiva o negativa, provata nel vedere i polli.
Sognare una polizza assicurativa
L’ansia a volte fa brutti scherzi e ci porta a sognare le cose più strane. In questo caso sognare una polizza assicurativa svela il nostro lato ansioso, quello che si immagina che possano capitare a noi o ai nostri cari le cose più spaventose. Chi fa questo sogno oltre ad essere ansioso dimostra di essere anche previdente, di preferire la prevenzione alla cura. Sognare una polizza assicurativa simboleggia la nostra mancanza di fiducia non solo nel destino ma soprattutto nella buona fede di coloro che ci circondano e che non sempre si sono dimostrati sinceri ed affezionati come dicevano. La polizza assicurativa onirica è quel margine di dubbio che continuiamo a mantenere nel cuore, quel ragionevole distacco che potrebbe prevenire errori e gravi conseguenze. Le varie clausole inserite nella polizza assicurativa non sono altro che le nostre remore, le nostre paure, i dubbi e le incertezze dovute a rapporti sociali poco soddisfacenti. Probabilmente il sognatore dovrebbe cercarsi nuovi amici che gli siano più congeniali oppure dovrebbe fare qualcosa per allentare la morsa d’ansia che gli stringe lo stomaco e vivere in modo più rilassato e distaccato. Perchè non esiste nessuna polizza che possa proteggerlo dalla vita stessa.
Sognare un politico
Sognare un personaggio politico non è così insolito, considerando la quantità di trasmissioni televisive trasmesse nella fascia serale dedicate alla politica ed ai suoi esponenti. La parola deriva da “polis”, ossia città, poichè i politici dovrebbero essere i rappresentanti e la voce del popolo presso gli organismi di governo. Sognare un politico potrebbe significare una identificazione con esso o con gli ideali che rappresenta, con le idee che porta in Parlamento. In questo caso il sognatore forse non si sente sicuro di sè o non è soddisfatto di sè stesso, al punto da identificarsi con qualcun altro, qualcuno che ha magari la grinta che a lui manca, o la capacità di comunicazione che vorrebbe tanto avere. O, perchè no, il potere e la ricchezza che ambisce. Sotto un altro punto di vista, sognare i politici che discutono e si accapigliano per le loro idee contrastanti potrebbe essere una specie di valvola di sfogo della nostra rabbia repressa, della frustrazione che non possiamo esprimere durante la giornata. Oppure potrebbe essere che, come spesso accade con i politici, abbiamo fatto promesse che poi non abbiamo voluto o potuto mantenere e la nostra conscienza identifica queste mancanze con quelle che riteniamo ci vengano fatte a volte dai nostri politici.
Sognare la polenta
La polenta è un antichissimo piatto di origini italiane a base di farina di cereali, soprattutto mais. E’ un piatto semplice ma gustoso da proporre in tantissime varianti regionali e fantasiose. Chi sogna la polenta, escludendo la facile interpretazione legata all’appetito notturno, ama la semplicità, la tranquillità e l’intimità della propria casa. Il sognatore in questione è legato alla famiglia, alla sua vita serena anche se un po’ abitudinaria, alle tradizioni tramandate di padre in figlio. Se la polenta onirica però borbotta nel pentolone, è segnale che il sognatore ha qualche preoccupazione che cerca di tenere nascosta agli occhi dei suoi cari, ma che durante il riposo notturno viene a galla e turba i suoi sogni. Il colore della polenta, giallo intenso, si riallaccia all’energia che forse la vita quotidiana risucchia pian piano al sognatore, lasciandolo stanco e demotivato in questo periodo. Urge in questo caso vivacizzare le giornate, prendersi un periodo di vacanza, oppure concedersi qualche piccolo svago coltivando un hobby o ritagliandosi del tempo per sè stessi e per le proprie passioni.