Interpretazione e Significato dei Sogni dalla A alla Z
Interpretare i sogni significa scoprire ed analizzare fino al più piccolo particolare tutto ciò che sfugge al nostro diretto controllo e alla nostra razionalità, è un desiderio e quasi un bisogno innato nell’uomo. E i sogni rientrano perfettamente in questo quadro: sono irrazionali, non possiamo gestirli, e il loro carattere dirompente spesso ci sconvolge.
Essi, infatti, possono essere una semplice foto distorta della realtà in cui siamo immerse, o ancora la foto irreale di un mondo immaginato, ma in alcuni casi, con una forza incredibile, e che quasi spaventa, possono portare in superficie stati emotivi, paure, o sentimenti, nonostante i nostri continui sforzi per nasconderli, soffocarli e mascherarli alla luce del giorno.
Di notte nessuno è al sicuro. Nell’antichità e nel libro dei Sogni, i sogni, o meglio il significato dei sogni, non aveva nulla di lontanamente psicologico: non gli venivano riconosciute validità a livello psichiatrico, né psicologico. Ci si limitava semplicemente a ricordare il proprio sogno sino al mattino, per poi correre a controllare con quale numero fosse abbinato e tentare cosi la fortuna, giocando quello che oggi noi chiamiamo il gioco del Lotto.
Per cercare il tuo sogno, inserisci nel modulo di ricerca una parola oppure clicca sulla lettera con cui inizia, per esempio se hai sognato il papa, clicca sulla “P“.
Per fare un esempio di significato dei sogni, immaginiamo di sognare topi: solitamente questo sogno è associato a una malattia o al demonio, pertanto sognare i topi è indice di una nostra paura o inquietudine. Tuttavia se vi capita di sognare un piccolo e simpatico topolino, solitamente questo viene interpretato come segno di buon augurio. Sognare Serpenti, invece, può avere innumerevoli significati.
Può simboleggiare il sesso maschile, verso il quale proviamo una forte attrattiva, ma allo stesso tempo ne abbiamo un po’ paura; può simboleggiare il pericolo di un inganno o un’insidia, se ci capita di sognare la lingua biforcuta del serpente; o ancora, può indicare un cambiamento all’orizzonte, se invece sogniamo il cambio di muta.
Significato e interpretazione dei sogni: Possiamo capire noi stessi attraverso l’interpretazione del sogno ? La risposta a questa domanda è si! I sogni altro non sono che messaggi inconsci che magari non accettiamo di ascoltare nella vita da sveglie-i e che si ripresentano a noi per essere interpretati e farci capire cosa dobbiamo fare e come agire in una determinata situazione.
Come ottenere risposte? Fin dall’antichità probabilmente dagli albori della presenza umana sulla terra, i sogni hanno rappresentato un mondo altro legato comunque indissolubilmente alla vita reale, anche se questo approccio alla dimensione onirica in vari periodi storici è stato proibito e scoraggiato, ma c’è sempre stata la consapevolezza sul legame tra sogno e realtà.
Esiste una tecnica che va sviluppata, secondo la quale il subconscio può essere sollecitato in modo da fornisce le risposte che si cercano, non è una tecnica moderna esiste da prima del periodo pagano, dalla prassi dell’incubazione del sogno, questa pratica consisteva nel porre una domanda, rilassarsi e addormentarsi con la domanda in testa, al risveglio generalmente veniva fornita la risposta.
Ad oggi visti i tempi carichi di tensione e stress, la tecnica la svilupparla attraverso esercizi di meditazione, visualizzazione e rilassamento costante, le risposte non tarderanno ad arrivare!
Quali sono i sogni più comuni ?
Nonostante ognuno di noi abbia una storia ed una personalità originale e diversa dagli altri molti sogni che noi facciamo durante le ore notturne risultano essere notevolmente ricorrenti un pò in tutti. Un sogno molto comune è per esempio quello in cui si incontrano serpenti. Il serpente può avere significati molto differenti; può infatti rappresentare sia un simbolo fallico e quindi una pulsione sia un sentimento di sfiducia, ma soprattutto è un segnale che ci suggerisce di stare all’erta nei confronti della malignità e dei colpi bassi di chi ci sta intorno.
In questo caso la Smorfia ci indica di 51, 89, 28 oppure solo il 36; se il serpente si infila sotto la gonna fa 90, un serpente che striscia 69, con una lingua biforcuta 36, avvolto attorno ad un bastone 87, di sentirne il sibilo 1, di trovarne uno nel letto 74, di venirne morsi 8, di calpestarlo 10. Sognare il denaro può avere valenza sia negativa che positiva; ciò dipende dal contesto in cui si trova all’interno del sogno. Spesso i soldi vengono sognati trovati o persi. Il numero da giocare per il lotto ed altre estrazioni secondo la cabala o la smorfia è il numero 51. Un altro sogno molto comune, che coinvolge soprattutto le donne, riguarda i topi.
I topi rappresentano una delle paure più comuni e come i serpenti possono essere una spia di repressioni; in questo caso suggerisce il numero 11. Sognare sangue invece rappresenta spesso un trauma, una sofferenza che può essere sia psichica che emotiva oppure semplicemente un calo di energie. Il numero da giocare è 80. Altre immagini ricorrenti sono i denti (numeri 16 e 36), il cadere (numeri 18, 27 e 51), la morte (21 e 66).
Ecco finalmente i 10 sogni più comuni che fanno gli italiani durante la notte:
A livello scientifico l’analisi dei sogni e l’interpretazione dei sogni dalla a alla z è iniziata agli inizi del 1900 con Sigmund Freud ma il mondo onirico è sempre stato preso in considerazione fin dai tempi più antichi. Il sogno è l’immagine, ribaltata, delle nostre esperienze reali e delle nostre emozioni. In questo luogo la personalità di ognuno è libera di esprimersi senza i vincoli e le costrizioni sociali. Tuttavia il linguaggio onirico è ancora, per certi versi, enigmatico. Freud si limitava a vedere il sogno come una valvola di sfogo dove l’inconscio si permetteva di dare una forma alle fantasie, principalmente di natura sessuale, e ai desideri repressi durante il giorno.
Per l’allievo, Carl Gustav Jang, invece, le persone, attraverso i sogni rievocavano una gamma di simboli e messaggi codificati in tempi antichi. Nell’età moderna, l’uomo ha dimenticato il valore e il significato di tali simboli poiché sempre più si è allontanato dalla parte più intima del suo essere. L’inconscio non fa altro che segnalare questa parte primigenia della natura umana e, attraverso determinati schemi simbolici, ne favorisce la comunicazione.
In tempi più vicini ai nostri giorni, alle spiegazioni di Freud e di Jang sono state sviluppate diverse teorie che, basandosi sulle due scuole di pensiero sopra descritte, individuano nei sogni un benefico processo depurativo della psiche. Il cervello, libero dal controllo esercitato nel soggetto nel svolgere le quotidiane attività sociali, relazionali e professionali, approfitta del riposo notturno per fare il punto della situazione esercitando memoria e creatività.
A conferma della teoria di Jung, il luogo di nascita dei sogni risiederebbe nell’encefalo, una area del cervello molto più antica di quel che si pensi e che anche gli animali possiedono. Sì, anche gli animali sognano. Non vi siete mai accorti del tremolio della zampa del gatto o i sommessi mugolii di un cane mentre dormono? La stessa cosa avviene anche per i neonati e ciò conferma la convinzione generale che il sogno non è solo una rielaborazione delle nostre esperienze ma che è intimamente collegato alla vita e alla nascita.
A volte, quando sogniamo, abbiamo una percezione falsata del tempo. Secondo gli scienziati Aserinski e Keitman, non si sogna in modo continuato ma è spezzato per fasi, chiamate REM e durano una decina di minuti. La fase REM si presenta, solitamente, dalle tre alle cinque volte durante il sonno ma un altro studioso, chiamto Jovanovich, queste fasi non si presenterebbero alla stessa maniera durante il corso della nostra vita. Sembra, infatti, che la capacità di produrre sogni si riduca man mano che ci si avvicina alla vecchiaia. In media si sogna per 20 minuti nell’arco di un’ora e mezza.
In generale, l’attività onirica non è fine a se stessa. È in questo momento che il soggetto può trovare soluzioni, per soffermarsi su aspetti che durante il giorno passano inosservati e per comunicare con se stessi. A chi dice che non sogna, si risponde che è comunemente affermato da scienziati e non che questa mancanza è impossibile. Il cervello ha bisogno di sognare, ne va della sua salute.
È molto più probabile che ce ne dimentichiamo quasi subito e, se ci rimane un’immagine particolarmente vivida, si consiglia di appuntarlo subito da qualche parte. Data la natura effimera di questo processo mentale, infatti, sparirebbe in pochi istanti.
Ora, per accertarsi di interpretarli nella maniera corretta, segnatelo da qualche parte e con tutti i particolari. Analizzatelo senza tralasciare nulla, spesso l’inconscio risulta un po’ dispettoso e nasconde la chiave di lettura dell’intera visione dietro un dettaglio che potrebbe apparire decisamente insignificante. Una volta eseguito questo percorso, non arrovellatevi e non cercate un discorso sensato a tutti i costi. Mettetelo da parte, potrebbe tornavi utile per la mattina o la settimana successiva. Quando sarà il momento, capirete cosa l’inconscio stia cercando di comunicarvi.
Nel post di oggi vi spiegheremo passo per passo cosa sta a significare sognare una moto, con lo scopo principale di darvi una mano a capire il significato delle visioni collegato al sogno della motocicletta. Siamo tuttavia davanti ad uno dei sogni che maggiormente ogni notte occupano la mente degli italiani.
La moto come si sa ad oggi è considerato uno dei mezzi di trasporto più spericolati e che dona molte emozioni differenti tra loro, per tantissime persone la moto è simbolo dell’estate, del non pensare a niente, gioventu’, simbolo di libertà e velocità pura collegata ad un mix di adrenalina.
Ci capita spesso di reprimere e confinare in un angolino buio del nostro cuore il desiderio di ricevere coccole e attenzioni tenere, e allo stesso tempo, di donare amore costruendo un rapporto di fiducia reciproca e affetto. Non si sa perché questo accada: a volte lo facciamo quasi involontariamente, altre volte invece questo atteggiamento rivela che abbiamo una gran paura di metterci in gioco e di scommettere sui nostri sentimenti e su quelli altrui, probabilmente perché in passato abbiamo sofferto molto e le ferite continuano ancora a sanguinare.
Sognare il cioccolato quindi vuol dire che abbiamo una gran voglia di affetto e tenerezza: lasciatevi andare, non abbiate alcuna paura e vedrete che tutto andrà per il verso migliore. Bisogna saper rischiare tutto per essere felici. Ma il cioccolato se sognato può anche simboleggiare un’agiatezza economica reale, oppure tanto desiderata. Il numero per il gioco del lotto associato all’immagine del cioccolato è il numero 28.
La civetta è sempre stata nell’ immaginario popolare legato alla tradizione, un messaggero di sventure e simbolo di disgrazie in arrivo. Proprio per questo motivo la civetta non è riuscita mai a conquistar la simpatia degli uomini, soprattutto di quelli superstiziosi, e sognarlo rendeva inquieti ed angosciati gli autori stessi dei sogni, dal momento che essa preannunciava l’arrivo di un periodo non molto felice per noi.
Le attuali interpretazioni però hanno completamente capovolto questi scenari. Oggi sognare la civetta è segno di buon augurio, preannunciando l’arrivo di un periodo tranquillo e sereno, ma soprattutto ricco di fortune e sorprese inaspettate. Ma la civetta è anche simbolo di una vigile e attenta coscienza e di saggezza. Il numero per il gioco del lotto associato a questa figura, tanto analizzata e interpretata, è il numero 10.
La festa del Carnevale è amata tanto dai piccoli quanto dai grandi. Per alcuni giorni puoi cambiare identità e diventare una timida Minnie, un impavido Spiderman, un simpatico Paperino e una terribile e malvagia strega. La creatività e la fantasia certamente non mancano, cosi come i colori e l’allegria.
Ma si tratta di un’allegria solo apparente se tale festa viene sognata. Sognare il carnevale, infatti, vuol dire cercare in tutti i modi di nascondere le proprie paure del momento, i problemi e le insoddisfazioni tanto in ambito professionale quanto in quello privato. È come se volessimo mettere una maschera momentanea, capace di camuffare il brutto periodo che stiamo attraversando, di ingannare la realtà ed esorcizzare il disagio provato.
Tra i tantissimi sogni che ogni notte percorrono la mente degli italiani troviamo anche quello delsognare i carabinieri. Sognare i carabinieri in divisa, porta alla luce tutti quanti i sentimenti e qualità differenti tra loro, possiamo esserne anche spaventati o affascinati tutto dipende dal sogno che si fa, possono presentarsi in quanto per un motivo o l’altro ci sentiamo colpevoli di qualcosa fatta di recente o nei mesi passati, o se più semplicemente cerchiamo una giustizia che non riusciamo ad avere.
Sognare i carabinieri, cosa significa veramente?
I carabinieri sono simbolo di legalità e al tempo stesso illegalità, abbiamo magari messo in atto un misfatto, detto una bugia piuttosto grave, ferito qualcuno ecc…., tutto ciò potrebbe averci cosi portato a sognare nella lunga notte questa figura che nella mente di ognuno di noi viene per punirci e farci rigare dritti, questa alla fin dei conti risulta essere la nostra coscienza che ci viene incontro dicendoci ciò che è giusto fare o ciò che è completamente sbagliato.
Uno dei sogni maggiormente rincorrenti nella mente di tutti gli italiani è quello di sognare la banca. Come ben saprete tale luogo è molto importante dove vengono conservati tutti i propri beni materiali, dove si cela la nostra sicurezza economica, la banca alla fin dei conti non è altro che un posto che denota denaro e ricchezza, potere assoluto.
Sognare la banca: facciamo chiarezza su questo sogno
La banca spesso e volentieri tuttavia può essere sinonimo di problemi, in particolare se abbiamo sospesi o vari protesti che non ci lasciano respirare un attimo. In conclusione, la banca può essere anche sinonimo dei nostri affetti più cari, dei nostri più lontani ricordi da cui non ci staccheremmo mai.
Nei nostri sogni sono presenti quasi sempre appartamenti, stanze, case, edifici, grattacieli e scale, attraverso i quali dobbiamo muoverci, spostarci, girovagare in cerca di qualcosa o di qualcuno. Ma per cominciare piano piano a orientarci in tutte queste case occorre cominciare proprio dalla nostra, la nostra casa, quella dove viviamo ogni giorno, quella dove dormiamo, mangiamo, ci occupiamo di noi eccetera. La casa dove abitiamo e dove trascorriamo più ore della nostra vita è lo specchio della nostra stessa personalità.
La casa ci raffigura, ci vuole rappresentare, ogni stanza ha una sua funzione ben precisa per quanto riguarda la nostra vita e parla del nostro essere in maniera chiara e diretta: il salotto oppure il soggiorno che dir si voglia, ci parla della nostra socialità, del nostro modo di interagire con gli altri e non solamente con noi stessi, è proprio in soggiorno che si tengono le chiacchiere e i dibattiti che caratterizzano la giornata. La cucina invece è un luogo piccolo, intimo, che però diventa il cuore dell’attività familiare, dove si fanno mille cose, dal cucinare, al discutere, al lavorare.
La camera da letto invece è il luogo del riposo, divento quasi una seconda casa, una seconda abitazione dove poterci rifugiare, è il regno della nostra intimità più certa, più sicura, a volte diventa il luogo della sessualità, dove amiamo il nostro partner. Il bagno è il luogo dove ci prendiamo cura del nostro corpo, dove entriamo in contatto con il nostro fisico, è un altro luogo molto intimo, un luogo diretto, senza nessun tipo di pudore, siamo soli con noi stessi e siamo noi in rapporto con il nostro stesso corpo. Per ultimo possiamo parlare dello studio, dove è racchiusa tutta l’essenza della nostra concentrazione e del nostro lavoro.
Da sempre simbolo della velocità ma non proprio della furbizia (che viene attribuita alla volpe), pavida e sospettosa, la lepre è stata protagonista di molte fiabe e racconti. Spesso confusa con il coniglio con cui ha invece poco in comune, a partire dal tipo di vita libero e selvaggio, vissuto al massimo in coppia ma mai in branco. La lepre rappresenta la libertà, la spensieratezza e culturalmente viene considerata in modi molto diversi. In In Irlanda ad esempio la lepre è vista come il nostro gatto nero ed accompagna le streghe nelle loro azioni. Nella tradizione ebraica invece la lepre è uno degli animali impuri, quindi proibiti. Tra alcune tribù africane viene considerata il messaggero della Luna ma se il messaggio viene distorto può essere anche portatrice di dolore e morte. Insomma, per essere un animaletto dall’aspetto innocuo ha invece una simbologia piuttosto complicata.