Si moltiplicano a dismisura e nella cultura occidentale sono portatori di malattie e di vari altri malanni mentre per quella orientale è addirittura considerato sacro tanto quanto lo sono i gatti per gli Antichi Egiziani. Si sta parlando de ‘e surice ovvero i topi che entrano nella Smorfia Napoletana classificati con il numero 11. In ambito onirico, data l’indubbia valenza negativa associata ai topi nella realtà quotidiana, simboleggiano lati fondamentalmente approfondita. Per ulteriori approfondimenti consigliamo di consultare il post intitolato Sognare i topi così che sia possibile farsi un’idea più precisa al riguardo.
I topi sono rappresentati anche nei Tarocchi che però non hanno molte belle cose da dire su di essi. Quando esce questa carta, infatti, è probabile che il consultante stia rischiando di incorrere in un affare dannoso e truffaldino. Attenzione, solo i topi hanno il numero 11 mentre un topo singolo è identificato con il 59 (nella tabella della Smorfia Napoletana corrisponde ai peli).
Altre immagini oniriche che detengono il numero 11 sono:
abbonarsi, abete, acquerello, alari, alone, alunno, aquila, bambola, barattolo, biblioteca, bisca, bistecca, blocco, bocchino, braccialetto, candeliere, capelli, cappella, carpire, cella, chitarra, cilicio, cisterna, comignolo, concepire, cristallo-i, curare-arsi, debole-ezza, detestare, fronte, gabbia, imparare, impiccare-arsi, lino, lumaca-che, matita, mordere, muro, notizia, nuotare, oleandro, orzo, palazzo, paravento, passo, pelliccia, percuotere, persona, piegare, pizzo, portalettere, prato, premere, procurare, quaglia, rammagliare, rammentare-arsi, rancido, ravioli, reclame, refe, regolare-arsi, ricovero, riga, rubare, sagrestano, saltimbanco, salvia, sbirro, scannare, segreto, taccuino, terra, terrazza, terremoto, tiro, trappola, vacca, verdura e vestito.