Sognare l’aldilà, o meglio sognare di andarci, è certamente segno di un malessere interiore, di una struggente nostalgia per una persona a noi cara e purtroppo scomparsa, che ci manca tanto. Il desiderio forte di incontrarla, di ricongiungersi a lei, dal momento che risulta essere irrealizzabile nella realtà, viene trasportato nei sogni dove tutto è possibile.
É un po’ come se nell’oscurità della notte e nell’impalpabilità dei nostri sogni, noi trasferissimo tutti i più intimi e segreti desideri e volontà, consapevoli del fatto che lì ogni nostro desiderio diventa magicamente realtà. E cosi le persone, che la vita ha sottratto alla quotidianità dei nostri giorni, abitano felicemente questi luoghi irreali nell’attesa di incontrarci ancora una volta, di parlarci, di donarci semplicemente un sorriso teso a rassicurarci e rincuorarci. Ma sognare l’aldilà può avere una duplice interpretazione e simboleggiare anche il desiderio intimo e personale, presente in ognuno di noi, di conoscersi meglio, di capirsi, di interpretarsi.
Il numero per il lotto associato all’immagine dell’aldilà è il numero 90. In ogni caso è necessario eseguire sempre le dovute considerazioni circa gli elementi e i soggetti caratterizzanti il nostro sogno, e in più le situazioni che potrebbero venirsi a creare attorno all’oggetto da noi sognato, dal momento che al variare di ogni minima coordinata tenderà a variare anche il numero per il lotto legato al sogno stesso.
Di conseguenza avremo il numero 66 se l’aldilà da noi sognato ha natura cristiana, e il 48 se, al contrario, è di natura pagana. Inoltre avremo il numero 53 se sogniamo di andarci, il 66 se invece siamo di ritorno, il 65 se è popolato da figure angeliche, il 69 se invece vi troviamo i nostri defunti. Infine il numero 52 se il nostro aldilà si presenta come un luogo sereno, il 53 se è desolante, con l’aggiunta dell’87 che questa desolazione ci spaventa.