La leggenda narra che Apollo si invaghì della sorella di Clizia e quest’ultima, innamorata del dio e ferita per la preferenza, arrivò far condannare a morte la rivale, poco valeva se avevano lo stesso sangue e in seguito da donna si trasformò in girasole. Apollo tramutò la vittima in incenso mentre Clizia divenne un girasole. Non per pietà ma, seguendo l’antica legge del contrappasso, per punizione. Questo fiore si rivolge sempre al sole e gira attorno ad esso poiché è qui che dimora Apollo.
Clizia si trova dunque costretta a guardare in continuazione il dio della quale si era invaghita e che l’aveva prontamente abbandonata. Non è necessario aggiungere ulteriori considerazioni sulla narrazione sopra riportata e sintetizzata, il significato onirico e psicologico del girasole non presenta particolari interpretazioni alternative. Qui il sentimento in gioco è la gelosia, per gelosia Clizia uccise la sorella e a questo significato la pianta fa riferimento.
La gelosia ha portato Clizia ad operare scelte irragionevoli, offuscata dalla luminosità del suo amante. Anche per il sognatore potrebbe essere lo stesso. È probabile che sia fortemente legato ad una persona per la quale nutre gelosia ma che non può far a meno di adorare come un dio o una dea. In questo caso l’inconscio sta suggerendo al dormiente di riconsiderare la valutazione che ha di sé e dell’altro onde evitare di vivere una fase di dolorosa delusione capace di portarlo alla follia.
Tuttavia ciò dipende, come sempre, dalle sensazioni legate al sogno in questione. Il girasole onirico infatti viene anche considerato un’allegoria della ricerca interiore e data la sua crescita illimitata e tendente verso l’alto auspica che, in questo percorso, il soggetto saprà farsi valere e che gli ostacoli non lo fermeranno. Sognare un girasole, inteso come pianta nella sua interezza, viene identificato con il numero 27 mentre se il dormiente vede solo il fiore la cifra di riferimento cambia e diventa il 24.