Se a chiunque italiano chiedessimo di scegliere il suo concorso preferito nell’ambito delle lotterie, probabilmente ci sentiremmo rispondere che è il Superenalotto il concorso più gettonato e giocato di sempre! C’è chi ci va in fissa e chi invece sa prenderlo alla leggera, ma indipendentemente dal modo con cui lo si approccia alla propria vita, il Superenalotto è ormai divenuto un tratto distintivo dell’italianità. Giocate, Superstar, Jackpot, Estrazione e Jolly sono termini conosciuti dalla gran parte di noi: chi, almeno una volta nella propria vita, non può dire di aver tentato la fortuna con una giocata al concorso del Superenalotto? E proprio a dimostrazione di come questo gioco Sisal rappresenti uno degli aspetti più importanti del divertimento made in Italy, ecco che sondaggi, inchieste e reportage di vario tipo non fanno altro che confermarci come sempre più persone si siano approcciate al Superenalotto con il desiderio principale della vittoria.
Ma esattamente, cosa ne farebbero gli italiani dei soldi vinti nei giochi Sisal? Come spenderebbero le vincite conquistate al Superenalotto? Un’inchiesta di BancaLavoro svela che quasi la metà di noi (il 47,3%), una volta fatto proprio il bottino, prenderebbe beatamente un volo per le Maldive! Mare, sole e tintarella sull’onda del relax, sono la sintesi di un sogno tanto agognato da buona parte di noi. Una minoranza rappresentata dal 16% della popolazione invece, qualora azzeccasse il Superstar o intascasse un buon Jackpot, non ci penserebbe due volte nel prendere una decisione di grande importanza: quella di smettere di lavorare! Eppure, per dover di cronaca, segnaliamo che un 15,3% di noi, nonostante la vincita all’estrazione del Superenalotto, di smettere di lavorare non ci penserebbe affatto: amanti dello stacanovismo puro o altri progetti che gravitano nella testa? Non si sa. Ciò che sappiamo, invece, è che il 9,5% degli italiani è decisamente animato da sentimenti di rivalsa: se a questa fetta di persone chiedessimo dove destinerebbe i soldi delle vincite, ci sentiremmo rispondere che il bottino verrebbe da loro utilizzato per acquisire la società nella quale lavorano. E come secondo step, istituirebbero un licenziamento di massa dei loro attuali capi!
Risposte variegate, insomma. Ma che nella loro diversità appaiono tutte accomunate da un solo elemento di base: quello di dare una svolta seria e profonda alla propria vita. Tra l’altro il gioco del Superenalotto, nel tempo, ha conosciuto un sostanziale cambiamento: se originariamente includeva le classiche regole che valgono tuttora, fatte del “6 vincente” o del Jolly attraverso cui tentare il “5+1”, ecco che dal marzo 2006 il noto gioco Sisal ha altresì visto il sorgere del numero Superstar. Si tratta di una cifra che, inclusa tra 1 e 90, qualora inserita nella schedina potrebbe far accrescere le opportunità di vincita: indipendentemente dall’esito dell’estrazione Superenalotto, nel caso in cui si dovesse centrare il Superstar la vincita avverrebbe in ogni caso ed anche in termini piuttosto considerevoli!
Giocare ai concorsi Sisal è un’occasione per divertirsi, stuzzicare la fortuna e tentare di aprire un capitolo nuovo. Farlo è legittimo, ma abusarne può diventare pericoloso: gli stessi spot pubblicitari del Superenalotto ci ricordano come un approccio equilibrato sia l’atteggiamento più adatto attraverso cui entrare nel vasto mondo delle lotterie. Quindi sguardo teso verso la fortuna, ma piedi rigorosamente saldati al suolo! Una volta fatte proprie queste due regole di fondo, ecco che il Superenalotto, le giocate, i suoi Jackpot, le Estrazioni, l’agognato Superstar ed il suo bottino risulteranno essere sempre più occasioni di divertimento. Di pura e sana distrazione!