Tra gli animali da cortile, alla gallina è naturalmente associato anche il gallo, simbolo del coraggio e della combattività virile. Il fatto che rivolga al sole il suo canto ha inserito il gallo tra gli animali simbolo del Dio Apollo e nel Cristianesimo è una delle allegoria con la quale si sintetizza il concetto di rinascita e di vigilanza della sfera divina e spirituale.
Sognare un gallo mentre canta promette tanta fortuna e, al contrario della gallina, il vederlo associato ad essa pronostica successi amorosi. Per chi sta attraversando dei momenti difficili, il vedere un gallo in mezzo al cortile equivale a un incoraggiamento a non mollare ma se lo si vede combattere denota problemi tra padre e figlio.
Non è naturale ma se il dormiente è certo di vedere un gallo mentre depone le uova, l’immagine pronostica profitti senza meriti. Tanti galli in un medesimo punto annunciano che la fortuna è proprio dietro l’angolo. Se il sognatore si vede nell’atto di catturare, assalire e mangiare un gallo, in ordine di significato corrisponde a litigi, fallimento in una discussione e dispiaceri. Secondo Freud il gallo è anche l’emblema della sessualità maschile nel suo lato più aggressivo e violento ma Jung ha voluto restituirgli la sua aura luminosa, strettamente connessa al sorgere dell’alba e potrebbe rappresentare un segnale inconscio di raggiungimento di un determinato percorso intrapreso dal sognatore.
Per il gallo ci sono molti numeri di riferimento, il principale è il 45. Una gallo americano corrisponde al 54, arrosto al 16, arruffato al 39, cedrone al 12, domestico al 26, francese all’80, lessato al 34, morto all’88, padovano al 68. Un gallo che aggredisce (17) che becca (45) che canta (38) che combatte (16) che depone un uovo (37) che mangia (13) che razzola (50) nell’atto di accoppiarsi (54) con una gallina (56) e nel pollaio (53).