L’avarizia, che nell’immaginario comune costituisce uno dei sette peccati capitali, nel momento in cui compare nei nostri sogni è portatrice di cattivi pensieri e di paure che risiedono in fondo alla nostra anima. Sognare l’avarizia, infatti, esprime una chiusura psicologica e fisica allo stesso tempo verso il mondo che ci circonda. Probabilmente ci sentiamo minacciati dalla presenza di qualcuno all’interno della nostra esistenza, nel senso che temiamo che questa persona possa colpirci alle spalle da un momento all’altro e farci del male in maniera irreversibile o privarci di qualcosa di prezioso in nostro possesso. O forse ci sentiamo destabilizzati da una determinata situazione che ci apprestiamo a vivere e che sembra quasi privarci della terra ferma sotto i piedi e di tutti i punti fermi che sino ad allora ci hanno guidato nelle scelte importanti della vita. Ecco quindi che la paura di soffrire ci spinge ad innalzare muri elevatissimi tra noi e gli altri: barriere che, una volta erette, difficilmente vengono poi abbattute.
In ultima analisi, volendo quasi abbandonare in un certo senso il complesso mondo delle interpretazioni psicologiche, sognare l’avarizia esprime semplicemente il nostro essere poco generosi con gli altri: cosi nel sogno tendiamo a sfogarci accumulando grandi somme di denaro. Il numero per il lotto associato all’immagine dell’avarizia è il numero 22. In ogni caso è necessario eseguire sempre le dovute considerazioni circa gli elementi e i soggetti caratterizzanti il nostro sogno, oltre le possibili situazioni che potrebbero venirsi a creare attorno all’oggetto da noi sognato, dal momento che al variare di ogni minima coordinata tenderà a variare anche il numero per il lotto legato al sogno stesso. Di conseguenza avremo il numero 69 per l’avaro, il 19 se nel nostro sogno ci capita di avere a che fare con una persona avara, il 35 se invece siamo noi stessi gli avari, e il 60 se siamo degli avari incalliti.