Nella mitologia classica la Sfinge rappresenta un essere enigmatico, che ci troviamo davanti e ci pone delle domande, queste domande sono molto complesse per noi, ma dobbiamo assolutamente rispondere, pena la morte. Allo stesso modo del mito, nel mondo onirico la Sfinge ricopre un elemento molto importante per noi, ma allo stesso tempo rappresenta la nostra inquietudine, l’ansia e il bisogno che abbiamo di fare una certa chiarezza al nostro interno. La Sfinge rappresenta dunque in un certo senso il nostro Io che ci pone delle domande, queste domande sono perfettamente in linea con quello che viviamo tutti i giorni della nostra vita. Domande che possono essere collegate al nostro momento sentimentale, soprattutto se abbiamo dei dubbi sul nostro partner (ci ama oppure no?).
Domande che possono anche prendere in considerazione l’ampio bagaglio di esperienze che ci troviamo a vivere ogni giorno, con tutte le domande attinenti che ci poniamo durante la giornata o che magari ci tormentato da diverse settimane. Come per esempio, se i nostri progetti futuri troveranno mai una realizzazione concreta. Queste domande allora hanno la necessità di avere una risposta, che prontamente non abbiamo nella realtà, infatti dobbiamo solamente prendere in considerazione il fatto che siano i nostri sogni a darcela questa risposta.
Ma nel momento in cui nei sogni ci si para davanti la Sfinge, difficilmente avremo la possibilità di ottenere una risposta da lei, perché lei la pretende da noi stessi. Quindi questo tipo di sogni non ci darà mai una risposta, bensì manifesterà la nostra ansia nei confronti della nostra vita e della situazione che dobbiamo affrontare in un modo o nell’altro. Fino a che non daremo una risposta o non la troveremo, quella Sfinge rimarrà sempre lì davanti a noi a pretendere una risposta. Questa risposta allora dovremmo ottenerla dalla vita stessa.