Conscio e inconscio non sono mondi separati, infatti presentano diverse aperture che attraverso il sogno vengono identificate richiamando alla memoria oggetti o strutture architettoniche simili, conosciute. Tra queste aperture, luoghi di passaggio e di comunicazione, molto comune è la finestra. Sognare una finestra è uno stratagemma che il sognatore usa per far luce sul suo inconscio. Se questo elemento comune nelle strutture architettoniche è chiusa o addirittura sprangata significa che il dormiente vive con imbarazzo o vergogna la comunicazione tra conscio e inconscio. Cerca di nascondere il proprio Io irrazionale perché non controllabile. Peccato, perché il vederla aperta è molto positivo, significa che la percezione degli altri nei confronti del sognatore è molto favorevole.
Se si sogna di aprirla, il soggetto si è liberato dall’imbarazzo e ha deciso di dare ascolto alla sua voce interiore. Se invece si cade o ci si butta da una finestra bisogna fare attenzione, ci sono novità poco gradite in arrivo e se invece di scende verso l’alto, queste novità corrispondono a litigi e accessi d’ira da parte del dormiente. Infine, se si scende attraverso una finestra (come il detenuto evade scappando dall’apertura della sua cella e calandosi con una corda di fortuna) vuol dire che si stanno progettando truffe o progetti poco solidi. Il numero della finestra è il 57. A seconda delle sue caratteristiche, le cifre cambiano. Una finestra alta (77) ampia (74) aperta (57) bassa (19) chiusa (88) illuminata 831) rotta (68) socchiusa (65) che sbatte (8). Una finestra alla quale si affaccia un cane o un gatto corrispondono, rispettivamente, ai numeri 24 e 11, se invece si vede un volto di donna al 27, di uomo 12 e se si intravedono dei ragazzi al 48. Una finestra adornata con fiori (59) con vasi (33) e con tenda (56). Una finestra che dà sulla campagna (5) sulla corte (85) sul mare (75) sulla piazza (28) e sulla strada (64). Infine, se ci si butta da una finestra segnarsi il numero 80, se si entra il 4 e se si esce il 43.