Il calcio non è solo lo sport nazionale ma, per chi lo segue, è una vera e propria religione praticata con ferrea regolarità. Guai se il tifoso si perde una partita e appoggiare i suoi beniamini durante il gioco è come recitare una preghiera di buon augurio. Se si tratta della squadra avversaria, la preghiera si tramuta in anatema. Non è solo una partita ma una questione di vita o di morte, l’unità della squadra e della tifoseria è d’obbligo. Sognare i risultati calcistici, quindi, non è insolito. È semplicemente la trasposizione onirica di questo stato d’animo e, a livello psicologico, sia avviano delle congetture che spesso e volentieri riaffiorano alla vigilia di un confronto sportivo particolarmente significativo. La mente cerca di formulare un pronostico attingendo a tutte le informazioni che, consciamente o inconsciamente, ha raccolto sull’argomento.
Sognare il calcio e il punteggio raggiunto alla fine dei canonici 90 minuti, inoltre, equivale ad avere a che fare con i numeri e, in questo contesto, la gamma dei possibili significati è estremamente ampia. Se il sognante non si ricorda il risultato finale vuol dire che ha fatto un qualche tipo di associazione con la realtà quotidiana, può essere anche inerente a un dettaglio personale estraneo all’ambito sportivo. Se le cifre apparse rimangono ben impresse nella memoria, il significato è positivo, annuncia felicità. Va ricordato che i numeri pari corrispondono all’universo femminile mentre quelli dispari sono propri di quello maschile, visualizzare due cifre prevede congetture e supposizioni future e in certi casi anche chiacchiere, se maligne o meno dipende dalle sensazioni provate durante il sonno. Il risultato calcistico, quindi, non è altro che una risposta plausibile a una domanda che assilla il dormiente. Secondo la smorfia napoletana, il termine risultato equivale al numero 77, simbolo dell’ordine e della disciplina mentre al gioco del calcio è assegnato il 3, noto come numero perfetto, il 3 segnala la realizzazione personale.