Una delle più brutte sensazioni che si possano mai provare, specie per chi soffre di quella terribile paura denominata claustrofobia, è quella che si prova quando ci si ritrova rinchiusi. Moltissimi di noi avranno provato ad essere rimasti chiusi all’interno di una stanza stretta e mal aerata, oppure avranno provato quel panico che si prova quando l’ascensore tarda ad aprire le sue porte. Insomma in altre parole la sensazione di essere rinchiusi è una delle più terribili che si possano provare.
Queste sensazioni possono essere trasferite anche nei sogni, e queste a volte avviene proprio perché la nostra mente ha registrato quelle sensazioni analoghe e il nostro inconscio le elabora durante la notte. Così a volte capita che nei sogni rimaniamo vittime di un qualcuno che ci rinchiude, può essere in una cella, in una stanza, in una casa. Ma cosa può significare questo? Possiamo cominciare con l’ipotizzare che il trovarsi rinchiusi da qualche parte, anche se è come sempre indispensabile analizzare dove si viene rinchiusi, può avere il significato che la nostra esistenza si trova in una sorta di vicolo cieco.
In poche parole possiamo dedurre che nella vita reale ci troviamo a un punto in cui nonostante si cerchi una via d’uscita non troviamo niente che ci permetta di svincolarci. Dunque i sogni caratterizzati dal fattore principale dell’essere rinchiusi, indica il fatto che nella nostra vita siamo vincolati a qualcosa, anche a qualcuno. Si può interpretare l’essere rinchiusi in una casa, come l’essere legati troppo alla famiglia, alla nostra casa, la necessità di uscire dalla propria famiglia e prendersi del tempo per noi, senza pensare troppo ai problemi che ci legano ad essa. In altre parole l’essere rinchiusi rimanda all’essere troppo vincolati, all’essere bloccati in una situazione di stasi, che ha bisogno di essere sbloccata e ci dia del tempo da dedicare a noi stessi.