Cambiano i tempi ma il legame tra Napoli e il gioco rimane fortissimo

Quando si pensa a Napoli è difficile che la nostra mente non ricada inevitabilmente su alcune delle tradizioni che maggiormente hanno caratterizzato e reso famoso questo territorio nel mondo intero. Tra queste troviamo sicuramente la passione per il gioco. Il napoletano ha stretto, nel corso dei secoli, un legame indissolubile con la scaramanzia e con il gioco: a tal punto che alcune tradizioni sono state tramandate di generazione in generazione.

Napoli e il gioco

Una ragione ci sarà che ancora oggi, dopo secoli, possiamo ancora trovare in città alcune figure magiche, quali quelle che aiutano le persone ad interpretare i propri sogni in modo tale da poter poi giocare i numeri “giusti” al Lotto. Oggi le cose sono cambiate, visto che la tecnologia la fa da padrone, anche se la tradizione è sempre viva. Vediamo nel dettaglio.

Tecnologia e gioco: come si è evoluto negli anni

La passione per il gioco da parte dei napoletani si è manifestata anche sul gioco in rete. D’altronde, stiamo parlando della tecnologia che negli ultimi tempi la fa da padrone nel settore: la maggior parte delle piattaforme hanno cominciato persino ad offrire la possibilità di giocare ai giochi della tradizione italiana e campana direttamente sul web.

Moltissimi siti del settore consentono di giocare, per esempio, a scopa o tombola direttamente in rete. Qualcosa che fino a pochi anni fa poteva essere considerata impensabile. L’intuizione dei bookmakers è stata ovviamente legata alla volontà di rispondere ad una sorta di esigenza popolare, nonché di sfruttare il sentimento che molti italiani provano verso questi giochi. Anche nel gioco digitale, Napoli rimane una delle città che maggiormente è attiva. Può sembrare utopistico, ma non è da escludere che in futuro vedremo i principali giochi napoletani anche in tutti i casino di Las Vegas.

Perché questo legame?

La domanda sorge spontanea. Perché Napoli e il gioco hanno stretto questo legame così indissolubile? Probabilmente, si tratta di una storia lunga secoli. Basti pensare al fatto che i primi giochi popolari a Napoli siano stati realizzati intorno al XIX secolo. Parliamo dei giochi più simili a quelli che oggi giochiamo con amici o familiari. Le carte da gioco, ad esempio, sono nella tradizione napoletana da tantissimo tempo.

Ma non dimentichiamo altri giochi come la tombola ed il Lotto. Gli studiosi hanno dimostrato di recente come nell’antica Neapolis fosse particolarmente in voga un gioco con i dadi: si trattava di vero e proprio gioco d’azzardo. Probabilmente è con il gioco del Lotto che si è raggiunto l’apice, in tal senso. Questo risale difatti al XVI secolo ed è diventato popolare in tutta la Nazione.

I napoletani però sono riusciti a far diventare questo gioco un vero e proprio simbolo di scaramanzia e di superstizione. Viene ormai associato alla Smorfia, in particolar modo perché caratterizza un legame strettissimo tra quotidianità e avvenimenti particolari della vita dei cittadini. Come anticipato, esistono tutt’oggi diverse professioni legate a quest’attività e non cessano di attirare le attenzioni dei giocatori.

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