Il suo compito è di controllare che non giungano minacce dall’esterno e di avvertire chi è sotto la sua protezione che è in pericolo e infine, se necessario, difenderlo. È il guardiano e, date le funzioni, che gli competono è molto spesso raffigurato come un mostro spaventoso. In ambito onirico, sognare il guardiano è come entrare in contatto con la parte vigilante di sé e se il dormiente si vede nell’atto di chiamarlo come il re fa con il suo suddito allora è probabile che il sognatore stesso è in perfetta sintonia e ha confidenza con tutti gli aspetti che costituiscono la sua personalità e la visione che ha della realtà sia interiore sia esteriore.
Se invece il dormiente viene catturato dal guardiano nell’interpretazione dei sogni non c’è da preoccuparsi, l’inconscio e la persona si sente sicura invece, vedere un guardiano non ha valenza positiva. La vista del guardiano infatti segnala che molto presto il sognatore dovrà affrontare una perdita piuttosto grave e importante. Infine, sognare di essere un guardiano che si appresta a svolgere il turno di guardia stabilito non vuol dire che i progetti in elaborazione non si realizzeranno ma che, prima di giungere all’obiettivo finale, si dovrà fare più fatica del solito.
Il numero principale con il quale si identifica il guardiano è l’81. Vi sono molte varianti riguardo alla definizione onirica e numerica del guardiano e quindi, se esso appare malato si ha l’8, se è morto il 12, che svolge le sue funzioni in orario notturno il 2. Se è un guardiano religioso si ha il 21, se è ubriaco il 32, se canta il 79, se gioca il 7, di animali l’86, di asini il 9, di bosco il 77, di bottega il 32, di buoi il 42, di campagna il 58, di carcere il 45, di casa il 23, di cavalli il 77, di chiesa il 20, di cimitero il 2, di maiali il 4, di mandria il 69, di oche il 31, di pecore il 26.