Data la sua caratteristica di preservarsi nel tempo i chicchi di grano simboleggiavano, per gli antichi la vita e la resurrezione e in ambito onirico erano sinonimo di benessere fisico, emotivo ed economico. Sognare il grano e montagne dei suoi chicchi di grano in una qualsiasi area dei possedimenti onirici del sognatore lascia presagire una futura ricchezza e stabilità finanziaria mentre il sognarne quantitativi ridotti e insufficienti non è di buon auspicio poiché indica una vita segnata dalla povertà. Se il grano non è maturo ma ancora acerbo, verde vuol dire che il dormiente non ha ancora raggiunto la stabilità economica desiderata tuttavia può bene sperare in qualche entrata derivante da un progetto professionale ancora in fase di definizione e si ci si vede passeggiare in mezzo a questo cereale i propri sogni troveranno presto piena concretizzazione nel mondo reale.
Trasportare grano equivale a problemi di salute mentre l’osservare le fasi della sua maturazione o utilizzarlo in cucina sono di buon auspicio. Vendere il grano è un segno onirico favorevole al dormiente ma acquistarlo potrebbe indicare un periodo infruttuoso. Falciarlo, mieterlo o seminarlo sono anch’essi ottimi segni e, in particolare, la semina è un chiaro riferimento alla maternità o paternità, annuncia figli maschi.
Un granaio pieno di chicchi promette un matrimonio conveniente e felice ma se esso brucia è bene fare attenzione a come il grano reagisce, se si consuma ci saranno tempi duri per il dormiente se invece rimane intatto, allora i tempi saranno molto propizi e porteranno successo in ogni sfera che interessa la vita quotidiana. Il numero principale del grano è il 46 mentre il grano cucinato ha il 64, falciato il 6, fresco il 74, avariato il 16, bianco l’87, macinato il 34, duro il 14, piantato il 4, nei campi il 54, nel granaio 20, in spighe il 31, nei covoni il 40 e nei sacchi il 71.