Presente in tutto il globo, il fico è una pianta riconoscibile per le sue foglie ampie, lunghe a dai contorni irregolari e apprezzata per i suoi dolcissimi frutti. La storia della fondazione di Roma narra che Romolo e Remo furono allattati da una lupa all’ombra di un fico. Ogni parte di questa pianta è riconducibile alla donna e alla maternità. Tuttavia la visione simbolica che diverse popolazioni hanno nei confronti di questa pianta è molto varia. In India, dato che il Buddha raggiunse l’illuminazione sotto le sue fronde, il fico si colloca alla sfera prettamente spirituale e se per gli Ebrei rappresenta l’albero della conoscenza inscrivendolo quindi alla sfera mentale, per gli antichi Greci è simbolo del caos, della morte e del peccato.
Anche le interpretazioni oniriche sono disparate. Sognare il fico o i suoi frutti, nel periodo della loro effettiva maturazione, è un buon presagio. Se invece il fico appare acerbo o troppo avanti nella crescita, vi è un vero e proprio ribaltamento di significato e il presagio diventa infausto. Che siano o meno fuori stagione è importante anche osservare l’aspetto dei frutti in questione. Bene se appaiono maturi e freschi, male se sono rinsecchiti. Se il sognatore se ne ciba vuol dire che butterà al vento le sue finanze , tuttavia se decide di mangiarli e li coglie direttamente dalla pianta non si gusterà solo il frutto onirico ma presto potrà godere anche di piaceri amorosi. Il numero del fico inteso come pianta è il 58, come frutto il 5. Se quest’ultimo è acerbo 76, se il suo sapore è alquanto acido corrisponde al numero 49 se invece è naturalmente dolce al 69. Se è bianco è associato al 54, duro al 32, fresco al 7, maturo al 4, nero al 90, secco al 12, verde al 52. Se lo si sta cogliendo 29, mangiando 19. Se il fico proviene dalla lontana India al 2.