Nata in tempi relativamente recenti, la fotografia è un’arte con la quale le persone cercano di fissare la realtà circostante e i momenti più importanti in tempi decisamente ridotti rispetto alla rappresentazione pittorica. Fino a pochi anni fa, la fotografia era comunque una pratica che richiedeva pazienza e capacità di cogliere l’attimo perfetto. Ora, con l’avvento dei cellulari di ultima generazione e l’uso massiccio social sul quale condividere qualsiasi tipo di immagine, si è riscontrata un’inversione di tendenza. Non si cerca più di immortalare quello che il tempo tramuterà in ricordo del passato ma di condividere qualsiasi tipo di soggetto. Che sia in ambito reale o in ambito onirico, la fotografia, in questo senso assume il timore di passare inosservati.
Sognare o guardare delle fotografie indica, quindi, una mancanza nell’osservatore in questione. Il soggetto che si vede nell’atto di osservare tali immagini è fortemente ancorato ad eventi passati e si rifiuta di osservare il presente. Continuando a rimanere in un tempo ormai trascorso, la persona in questione limita le sue capacità di crescita. Tuttavia si rende conto di essere in una situazione stagnante e la visione onirica lo conferma invitando il soggetto a voltare pagina e a seguire un nuovo percorso formativo. Naturalmente il significato cambia in base anche alle sensazioni provate, se il dormiente sta osservando una propria immagine con evidente soddisfazione indica che si lascia adulare dalla vanità e che dovrebbe cercare di limitare la sua presunzione. Il numero della fotografia è il 49. Se appare molto grande la cifra corrispondente è il 31, ingiallita dal tempo il 37. Uno scatto particolarmente piccolo, in formato fototessera ad esempio equivale al 48. Se è a colori il 57, in bianco e nero il 60. Se sopra vi è una qualche scritta o dedica l’89 e se è appesa su un muro la si identifica con il 10.