Ricca di simbolismi, la freccia rappresenta lo spirito che si tende verso la conoscenza, è la voglia di esplorare l’ignoto e di evadere dalla monotonia. Al dardo è anche associato il fallo, l’atto sessuale e l’amore carnale. Sognare una freccia non si discosta dalla sua rappresentazione simbolica riconosciuta dalla collettività e/o dalla cultura di appartenenza del soggetto in questione. Se si sta lanciando una freccia descrive la persona con un carattere particolarmente ambizioso e determinato. Se si vede il dardo sfrecciare in aria si preannuncia la nascita o l’avvio di un’attività flessibile e dinamica, se la si vede conficcarsi in terra vuol dire che l’inconscio ha trovato una soluzione brillante ad un problema che da tempo angustia il soggetto.
Tuttavia se, come Achille o Sigfrido, il sognatore si vede trafitto da una freccia, significa che qualcosa scatenerà dei litigi in casa e sul lavoro. Discussioni che causeranno non pochi dispiaceri, oltre che ingenti perdite economiche. Se la medesima situazione si presenta nella visione onirica di una donna vuol dire, invece, che molto presto vivrà una relazione passionale e coinvolgente. In fondo, la freccia è lo strumento prediletto di Cupido o Eros, figlio di Venere e dio dell’Amore e dell’innamoramento. Va aggiunto che, anche se non si avvererà nessuno dei significati appena elencati, la freccia onirica è indice di un momento di conflitto interiore per il dormiente il quale, a sua volta sta cercando di isolarne le cause prima di avviare il percorso di ricerca adatto per ristabilire l’equilibrio destabilizzato. In questo caso, ciò che viene chiamata coscienza sta malignando sull’operato della personalità più intima e profonda dell’individuo minandone l’autostima e aumentando un’insicurezza e un senso di inadeguatezza che si riflette anche nelle attività diurne.
Il numero identificativo della freccia è il 28 che naturalmente è associato ai piaceri fisici e al sesso.